Agenzia diritti UE. Italia il 70% delle donne non denuncia
La ricerca mettere in luce che il nostro paese è più sicuro d'Europa
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19 febbraio 2021Negli ultimi 5 anni l'Italia e Malta, sono i due paesi europei dove meno persone hanno dichiarato di aver subito violenza. Parte da questo dato il sondaggio dell'Agenzia UE per i diritti fondamentali (Fra), condotto nel 2019 su 35 mila cittadini adulti degli Stati membri, Macedonia del Nord e Regno Unito. Solo il 3% degli intervistati nel nostro paese, dunque, è stato vittima di violenza rispetto alla media europea di una persona su 10, pari a 22 milioni in un anno. Maglia nera l'Estonia, dove la percentuale raggiunge il 18%, seguita da Finlandia (16%), Repubblica Ceca (16%) e Slovacchia (14%).Le molestiePiù diffuse invece le molestie, subite da 4 persone su 10 in Europa. Un dato che sale anche in Italia con il 17% ma che colloca il nostro paese comunque tra i tre più virtuosi dopo Cipro (15%) e Ungheria (16%). La situazione è particolarmente grave in Francia, dove le vittime di molestie sono il 62% , poi i Paesi Bassi (58%) e in Austria (57%). Ma al di là dei numeri, delle percentuali quello che fa la differenza, ha rimarcato Michael O'Flaherty, direttore dell’Agenzia dell’Unione Europea dei Diritti Fondamentali, “è la reale portata” di chi ha subito violenza, di qualunque forma. Il punto è che non si denuncia. Mancano le denunce alto il numero delle violenzeCartina di tornasole è quel 70% di donne italiane che negli ultimi 5 anni sono state vittime di violenze che però non hanno denunciato. Il dato è sempre dell'Agenzia Ue per i diritti fondamentali. Non è disponibile il dato sulle denunce per quanto riguardale violenze fisiche, ma stando al sondaggio l'Italia è il paese europeo dove meno donne intervistate hanno detto di aver subito violenza negli ultimi cinque anni (il 2%). Seguono Malta e Portogallo (entrambi al 3%). Maglia nera invece per Finlandia (16%), Estonia (16%) e Belgio (14%). In Europa, oltre un terzo della violenza fisica contro le donne (37%) avviene a casa, con conseguenze psicologiche per il 69% delle vittime. Tre casi su quattro di molestie sessuali (72%) vengo compiuti da qualcuno che non conoscono. La maggior parte di questi reati avviene in pubblico, anche se ben l'83% delle donne tra i 16 ei 29 anni ammette di limitare i propri spostamenti e le persone con cui passa il tempo per proteggersi. Oltre alle donne le vittime di violenza sono molto spesso i giovani, le minoranze etniche, la comunità LGBTI e le persone con disabilità. Di tutto questo però solo il 30% di chi viene violentato e il 10% di chi subisce molestie denuncia. È ancora tanta, sottolinea l'Agenzia Europea, la paura di aprire la porta delle forze dell’ordine o solo di alzare il telefono per raccontare storie inrraccontabili.