Lina Merlin, bandiera delle donne
“Lina Merlin: una vita per le donne” è il tema dell’incontro virtuale organizzato dal Cada per celebrare la Festa della donna. Relatore Marco Chinaglia, docente, noto studioso e storico, applaudito ospite in piazza Casellati per la sua partecipazione a diversi appuntamenti culturali.
La videoconferenza si svolgerà giovedì prossimo 25 febbraio alle 16 e sarà trasmessa in diretta streaming all’indirizzo https://www.facebook.com/chinagliastorico.
Nata Pozzonovo il 15 ottobre 1887 e deceduta a Padova il 16 agosto 1979 il nome di Merlin, socialista, è legato in modo particolare alla chiusura delle “Case chiuse”. La città etrusca ha voluto ricordare l’impegno profuso da Lina Merlin per i diritti e l’emancipazione delle donne dedicandole la piazzetta tra via Badini e riviera Battisti.
“In attesa di riprendere in presenza le attività ludico ricreative e culturali attualmente sospese per le norme anti Covid - spiega la presidente Patrizia Osti - abbiamo pensato di offrire agli associati e alla cittadinanza adriese una conferenza dedicata alla figura di una donna che tanto ha lottato e fatto per le donne e per la loro emancipazione e dignità: la senatrice Lina Merlin”.
Pertanto la presidente fa appello a soci, simpatizzanti e cittadinanza a seguire l’incontro affinché “non venga vanificato lo sforzo che il sodalizio mette in atto per far sentire la sua presenza viva e vitale”.
Aggiunge Patrizia Osti: “E’ indubbio che la linfa vitale del Cada è la dedizione con cui i volontari quotidianamente assicurano l’apertura di un luogo di aggregazione dove donne e uomini, oltre a ritrovarsi, si possono cimentare in attività ricreative culturali, ludico e musicali. L’esistenza stessa del centro è finalizzata a fare aggregazione fisica e permettere a molti anziani di trascorrere le giornate serenamente e in compagnia, dato che il peggior nemico dell’anziano è la solitudine e l’indifferenza. Pertanto, non potendolo fare in presenza fisica, abbiamo voluto dimostrare che il Cada vuole essere vicino e presente, offrendo questo omaggio, ben poca cosa in confronto a quanto soffrono ed hanno sofferto gli anziani: non dimentichiamo che sono quelli che hanno pagato maggiormente in termini di morbilità e mortalità a causa della pandemia e conseguente disagio psichico”.