C’è sdegno in commissione «Nessun rispetto per le donne»
FERRARA. Anche la commissione pari opportunità del Comune di Ferrara, riunitasi ieri con l’assessore delegato Dorota Kusiak, tramite la presidente Paola Peruffo ha voluto «rivolgere un pensiero alla donna che è stata uccisa a Bondeno». L’esponente di Forza Italia, da sempre impegnata per i diritti delle donne, ha poi sbottato: «Un nuovo femminicidio, sono stanca di sentire solo parole, sarebbe il caso che cominciassimo ad aumentare con i fatti l’attenzione a questo problema. Speriamo che con il Recovery Fund siano stanziati soldi per implementare tutte quelle iniziative che servono per eliminare il problema, che con la pandemia si sta facendo ancora più grave».
Quanto successo è «l’atto finale - ha aggiunto Benito Zocca (Lega) -, doveroso anche un pensiero per le offese subite da Giorgia Meloni».
«È evidente che un linguaggio sessista – è intervenuta Ilaria Baraldi (Pd) – è un indicatore sociale del fatto che non c’è rispetto per le donne».E si è parlato anche di linguaggio di genere: «Sarebbe bello – diceva Baraldi – che all’interno di un’istituzione pubblica si cominciassero a utilizzare accortezze che vanno nel senso della parità anche nel linguaggio».
Anna Chiappini (Pd) proponeva quindi proprio un corso sul linguaggio di genere per tutto il consiglio.
Roberta Fusari (Ac) ha chiesto politiche a favore dell’inclusione delle donne: «Nel Dup non ho trovato strategie per interventi attenti al tema».
Fra le iniziative previste per l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, ci sono quelle dell’Udi sulla sindaca di Ferrara, o l’inaugurazione di una targa in memoria della pediatra ebrea Maria Zamorani. Fra i suggerimenti, Baraldi (Pd) ha proposto d’invitare, all’eventuale consiglio di lunedì 8, rappresentanti della Casa delle Donne di Ferrara. —
G.C.
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