Le direttrici delle società finanziarie guadagnano il 66% in meno dei colleghi maschi
REGNO UNITO
02.03.2021 - 08:400
LONDRA - La disparità salariale di genere è un tema ancora scottante, nel Regno Unito (e non solo): le direttrici delle più grandi aziende britanniche di servizi finanziari guadagnano mediamente il 66% in meno dei colleghi maschi.
Lo afferma una ricerca condotta dallo studio legale Fox & Partners, che ha esaminato il divario tra le retribuzioni dei manager delle 350 maggiori compagnie quotate in Borsa. Le donne percepiscono in media 247'100 sterline (quasi 315mila franchi svizzeri), contro le 722'300 sterline (poco meno di 920mila franchi) dei colleghi. «Nonostante abbiano maggiori livelli di diversità ai livelli più bassi, le società di servizi finanziari stanno ancora lottando per riflettere quel cambiamento tra i quadri superiori», ha dichiarato Catriona Watt, partner di Fox & Partners. «Per vedere un cambiamento a lungo termine, le aziende devono impegnarsi ad adottare misure che porteranno a un maggior numero di donne che avanzano nei ranghi, entrando in posizioni di vertice e colmando il divario retributivo», si legge in una nota.
Cosa giustifica queste differenze salariali? La ricerca mostra come alle donne siano affidati principalmente ruoli non esecutivi, quindi con minor responsabilità (e una paga inferiore). «Queste cifre scioccanti dimostrano che il divario retributivo di genere è fiorente», ha commentato Felicia Willow, a capo del gruppo per i diritti delle donne dell'ente benefico Fawcett Society.
Passi in avanti sono stati compiuti negli ultimi anni: il monitoraggio compiuto dall'ente indipendente Hampton-Alexander Review dà conto di un aumento del 50% di donne nei consigli di amministrazione da cinque anni a questa parte. Oggi, per ogni tre manager che siedono nei consigli di amministrazione, uno è donna.