L’addio alla telefonista, attivista del Pci e protagonista delle battaglie per l’emancipazione delle donne
Anna Maria Negro, 95 anni, a lungo impiegata telefonista alla Stipel (poi Sip) di Cuneo, è morta ieri sera (lunedì 1° marzo) nella residenza Casa Famiglia di corso Dante. Era la vedova di Giuseppe Biancani, deputato cuneese del Partito comunista nella terza e quarta legislatura (1958-1968).
Una settimana fa era stata colpita da ictus e ricoverata all’ospedale Carle. Il decesso è avvenuto poche ore dopo il rientro all’istituto cuneese.
Originaria di Verduno, di famiglia albese, Anna Maria Negro si trasferì con i genitori a Cuneo, dove il padre lavorava alla centrale elettrica delle Basse Sant’Anna. Dall’età di 16 anni fu assunta alla Stipel, proseguendo nella carriera da impiegata telefonista.
Dopo il matrimonio con Biancani (deceduto nel 1981), ne condivise il pensiero politico e fu protagonista di numerosi scioperi e battaglie a difesa dei diritti dei lavoratori, in particolare della componente femminile. Era anche una grintosa attivista, impegnata nella distribuzione dei giornali (tra gli altri, la rivista «Noi donne») alle abitazioni dei cuneesi. Appassionata di viaggi, dedita alla famiglia, lascia il figlio Claudio (ex impiegato del Tesoro) con la nuora Barbara.I funerali saranno celebrati giovedì, alle 10, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Bosco a Cuneo.