Più a casa e meno pagate, il lavoro delle donne europee
8 marzo. Meno presenti sul mercato del lavoro degli uomini (11,7 punti di differenza), mentre il gap economico è del 14,8%. Emblematica la situazione italiana dove l’occupazione femminile durante il Covid è calata il doppio della media Ue. La Commissione sottoporrà una proposta al Parlamento europeo, una direttiva che gli stati membri avranno due anni per trasporre nei rispettivi diritti nazionali, sulla «trasparenza salariale»
Il Covid è un rivelatore che ha esasperato ingiustizie e ineguaglianze pre-esistenti. Tra queste, le differenze salariali tra uomini e donne, oltreché il tasso di occupazione. Per contrattaccare, la Commissione Ue propone delle misure sulla «trasparenza salariale», considerata dalla presidente Ursula von der Leyen, «una priorità politica»: «Un eguale lavoro richiede un salario eguale e perché ci sia eguale salario c’è bisogno di trasparenza». Von der Leyen ha affermato questa settimana che «le donne devono conoscere se il loro datore di lavoro le tratta con giustizia e se non è il caso devono avere il potere di lottare e ottenere...