8 marzo, la Festa della donna nel doodle di Google di oggi- Corriere.it
Una carrellata di donne di tutto il mondo, con diverse caratteristiche, scorre nel Doodle di Google di oggi per celebrare la Festa internazionale della donna. Sono tutte pioniere che si sono distinte per la prima volta nella storia in ambiti ritenuti tradizionalmente maschili, come la scienza, i diritti civili e lo sport, ma anche in settori in cui alle donne veniva solitamente assegnato un ruolo subalterno, come l’educazione e l’arte. Il video si conclude con mani intrecciate alzate verso il cielo: un messaggio di inclusività e solidarietà, per un futuro in cui alle donne possa essere riconosciuto il merito delle proprie imprese. «Volevo trovare un modo per rappresentare un’ampia gamma di donne che raggiungono risultati straordinari», spiega la doodler Helene Leroux in un'intervista pubblicata da Google. «Spero che il Doodle possa ispirare le donne a perseguire i propri desideri, continuando a lottare per i propri diritti, e consegnando il messaggio alle generazioni future. Ci sono ancora molti campi e opportunità da scoprire, spero che le donne si sentano spronate a seguire le proprie passioni».
L’origine della Festa della donna
In passato si è diffusa la convinzione che la data sia stata scelta in memoria di un rogo avvenuto l'8 marzo 1908 all'interno di una fabbrica di camicie di New York, nel quale persero la vita decine di operaie. In realtà l'industria in questione non esisteva e probabilmente è stata fatta confusione con l’incendio avvenuto 25 marzo 1911, in cui effettivamente morirono molte donne, per la maggior parte povere e immigrate. La Giornata internazionale dei diritti della donna fu istituita dall'ONU il 16 dicembre 1977, recependo anni di dibattiti sul tema della parità di genere e ufficializzando una ricorrenza che si teneva, in date diverse, già in molti Paesi del mondo. Un 8 marzo da non dimenticare è quello del 1917: a San Pietroburgo le donne scioperarono per chiedere la fine della Prima guerra mondiale, proteste che sfociarono nella Rivoluzione russa.
8 marzo 2021 (modifica il 8 marzo 2021 | 08:51)
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