Unimore, al via giovedì 11 marzo un ciclo di incontri su diritti e libertà femminili - SulPanaro
In occasione delle celebrazioni della Giornata internazionale dei diritti della donna Unimore ospita un ciclo di incontri su diritti e libertà femminili. “Prospettive giusfemministe. Diritti, libertà, corpi” è il titolo dell’iniziativa che raccoglie tre appuntamenti online per discutere di altrettante recenti pubblicazioni. Promossi dall’archivio storico-giuridico “Anselmo Cassani” del CRID, Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità, di Unimore in collaborazione con il Centro Documentazione donna di Modena, si tengono all’interno del corso di studi di Filosofia del diritto tenuto dal prof. Thomas Casadei. Le date sono giovedì 11 e 18 marzo e martedì 30 marzo, dalle ore 15.30 alle ore 17.00, e si possono seguire gli incontri collegandosi alla piattaforma https://eu.bbcollab.com/guest/995230d690434035a751fc1e1dbb0a02.
Nel primo appuntamento, giovedì 11 marzo, sarà discusso il volume di Annamaria Loche, La liberté ou la mort. Il progetto politico e giuridico di Olympe de Gouges (con una postfazione del Prof. Thomas Casadei, Mucchi, Modena, 2021). Il secondo appuntamento previsto per giovedì 18 marzo, prenderà in esame il testo di Alessandra Facchi e Orsetta Giolo, Libera scelta e libera condizione. Un punto di vista femminista su libertà e diritto(Il Mulino, Bologna, 2020). Il terzo e ultimo appuntamento, martedì 30 marzo, metterà al centro il volume curato da Veronica Valenti e Paola Torretta, Il corpo delle donne. La condizione giuridica femminile dal 1946 ad oggi (Giappichelli, Torino, 2021).
Tutti gli incontri saranno presieduti e coordinati dal prof. Thomas Casadei, co-fondatore del CRID di Unimore, e si terranno alla presenza di autrici e curatrici.
“In prossimità dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna – afferma il prof. Thomas Casadei CRID di Unimore – ci è parso opportuno dedicare un ciclo di approfondimento a questioni che ancora oggi riguardano la libertà femminile, il corpo delle donne, la loro libera scelta, a partire dalla riflessione di un’importante ‘antenata’ come Olympe de Gouges, autrice, nella Parigi del 1791, della Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, un’opera che osava rivelare la sconcertante omissione delle donne dal godimento di quei diritti proclamati come ‘universali’ nella Dichiarazione promulgata dall’Assemblea Costituente all’indomani dello scoppio della Rivoluzione. Il corpo delle donne e la loro libertà di scelta è ancora oggi al centro di discussioni e anche di provvedimenti di tipo normativo: il discutere di questi temi a partire da recenti e importanti pubblicazioni di studiose esperte dei rapporti tra diritto e genere credo sia un utile contributo in chiave formativa per studenti e studentesse e, più in generale, per la cittadinanza. Questo tipo di attività rientrano a pieno titolo nella terza missione dell’università e anche nei percorsi di public engagement che come CRID portiamo avanti ormai da diversi anni”.
L’occasione di questo ciclo di incontri permette anche di dare rilievo alla figura del prof. Anselmo Cassani e all’archivio storico-giudico a lui dedicato che raccoglie diversi testi e materiali relativi al rapporto tra diritto e genere, nonché al pensiero femminista sin dalle sue origini.
“Questo ciclo di appuntamenti avvia anche – prosegue il Prof. Casadei – una serie di seminari dedicati alla celebrazione del ventesimo anniversario di morte del Prof. Anselmo Cassani (Faenza, 13 maggio 1946 – 3 maggio 2001), alla cui figura e memoria l’Archivio storico-giuridico istituito presso il CRID è dedicato” (https://www.crid.unimore.it/site/home/archivio-cassani.html).
“Queste iniziative – conclude la Dott.ssa Serena Vantin, responsabile della segreteria scientifico-organizzativa del CRID – si inseriscono nell’ambito di una serie di collaborazioni che il CRID ha attivato da tempo, a cominciare da quella per noi molto significativa con il Centro Documentazione Donna di Modena. Questa collaborazione ha già permesso di realizzare numerosi progetti formativi e divulgativi su scala territoriale ma anche europea e proprio in questi giorni vede avviarsi un nuovo ambito di dialogo e scambio mediante la possibilità per studenti e studentesse dei corsi di laurea e in Giurisprudenza e in Scienze giuridiche di svolgere il proprio tirocinio con il Centro Documentazione Donna”.
Correlati
Seguici su Facebook:
sulPanaro.net - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017