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La lunga lotta combattuta dalle donne - Cronaca

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

imageVista spesso come sesso debole e privata dei diritti: strada ancora in salita

All’interno di molte culture la donna viene vista come il sesso debole e spesso viene anche privata dei suoi diritti. Per questo il cammino verso l’acquisizione dei diritti delle donne è stato lungo e faticoso, molte volte ha anche richiesto dei sacrifici. Oggi la Costituzione della Repubblica italiana afferma la parità fra i sessi, anche se in molti parti del mondo la donna è ancora lontana dal raggiungere la parità con l’uomo in molti campi come quello economico, sociale, culturale e politico. Nel corso degli anni molte donne hanno dato il loro...

All’interno di molte culture la donna viene vista come il sesso debole e spesso viene anche privata dei suoi diritti.

Per questo il cammino verso l’acquisizione dei diritti delle donne è stato lungo e faticoso, molte volte ha anche richiesto dei sacrifici.

Oggi la Costituzione della Repubblica italiana afferma la parità fra i sessi, anche se in molti parti del mondo la donna è ancora lontana dal raggiungere la parità con l’uomo in molti campi come quello economico, sociale, culturale e politico.

Nel corso degli anni molte donne hanno dato il loro contributo per portare avanti la battaglia per i diritti, tra queste troviamo: Malala Yousafzai, per il diritto all’istruzione e per quelli civili.

Marie Curie, prima donna ad insegnare alla Sorbona, nonchè fisica e chimica. Margaret Thatcher primo ministro donna inglese, Rita Levi Montalcini è stata una neurologa, accademica e senatrice a vita italiana. Elena Lucrezia Cornaro Piscopia: prima donna al mondo a diventare dottore. Manal Al Sharif attivista per i diritti delle donne.

E’ cosa propria di moltissime religioni non offrire una vera e propria parità tra i credenti e le credenti; purtroppo questa disparità di libertà e diritti si acuisce molto nelle società in cui la religione è anche una sorta di guida politica nella vita di tutti i giorni. Nessuna religione ha la totale parità, ma alcune, come l’Islam e l’Induismo marcano di più la superiorità dell’uomo e le disparità sono più note e causano al genere femminile una vita piena di limiti e restrizioni.

Ma anche guardando alla vita di tutti i giorni possiamo notare esempi di disparità ancora irrisolti: basta pensare alla situazione che stiamo vivendo da quasi un anno. La disoccupazione a causa del Covid infatti vede per prime le donne a pagare: sono loro a restare di più a casa, ad avere meno accesso allo smart work o a dover prendere congedi e permessi per stare a casa con i figli. A questo si aggiunge la disparità economica (eh sì, non in tutti i lavori uomini e donne sono pagati allo stesso modo, lo sapevate?), che porta a una serie di ricadute negative, le quali hanno bisogno di soluzioni per ristabilire la parità, partendo dal rispetto dei diritti. All’interno della nostra società possiamo notare alcune disparità, ma non le avvertiamo sulla nostra pelle. Sia perché siamo piccoli, sia perché siamo ancora fuori dai meccanismi del lavoro e dalle dinamiche che a volte allontanano il mondo maschile da quello femminile. Purtroppo però, nonostante la maggior parte di noi non si senta coinvolta, la disparità di genere esiste e anche nel nostro piccolo dobbiamo impegnarci per rendere non solo l’Italia, ma tutto il mondo, un posto migliore. Sarà nostro compito cercare di fermare queste disuguaglianze e di non ricordarcene solo una volta all’anno, ma tutti i giorni.

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