Diritti al Futuro difende il Movimento delle Donne contro i Fascismi da chi odia le donne: FDI ritiri l'interrogazione
Insomma un’eroina pericolosa, quasi come le nostre amiche del Movimento Donne Contro i Fascismi. L’antefatto: la manifestazione regolarmente autorizzata il 27 febbraio in piazza Roma alle ore 17. Eravamo lì in molti (c’erano anche uomini, che, al contrario, rispettano i diritti delle donne), regolarmente distanziati e con mascherina sul volto, nel rispetto delle norme del DPCM. Detta manifestazione si è svolta in modo ordinato e rispettoso, possiamo testimoniarlo.
Diritti al Futuro, così come altre forze politiche, erano lì. Stupore e irritazione, misto a sdegno, ha arrecato la lettura sulle testate locali, tra l’elenco di interrogazioni, question time ecc. del prossimo Consiglio Comunale l’Interrogazione scritta a risposta orale circa “Manifestazione svoltasi in Piazza Roma il 27 febbraio 2021 organizzata dal ‘Movimento delle Donne contro i Fascismi di Senigallia’ con assembramenti e violazione norme anti-Covid19” (Prot. n. 2021/0013698 del 23.03.2021) a firma dei Consiglieri Liverani, Da Ros, Tomassoni, Montesi (ex art. 10 ed ex art 11 Regolamento). È evidente che costoro (personaggi che si sono distinti per il mancato rispetto e hanno fatto bandiera del dispregio delle regole) detestino le donne che pensano, che prendono posizione insieme, che protestano, che vogliono scegliere. All’interno di questa “squadraccia” c’è pure una donna, Silvia Tommassoni, e ci rattrista moltissimo vedere una donna tra codesti firmatari! Ebbene questa è la nuova Senigallia!
Per ora le azioni ufficiali di questa nuova amministrazione sono statel’eliminazione della bandiera di Regeni dalla casa comunale, la casa di tutti i cittadini (forse),la sospensione dei lavori in piazza Simoncellie, aggiungiamo, il bavaglio alle manifestazioni, soprattutto se a difesa della legge 194.
Diritti al Futuro condivide le istanze e le battaglie e sostiene il Movimento delle Donne contro i Fascismi in questa vergognosa e infantile ripicca, sicuramente ordita, di fronte alle mancate risposte della amministrazione di governo cittadino sulle dichiarazioni del vicesindaco in merito alla Covid19 oppure sulla pubblica disapprovazione dei gesti di taluni consiglieri che invitano con gesti eclatanti ed esibiti, alla violazione delle regole (tanto la multa la pagano gli altri) e chiede l’immediato ritiro di detta interrogazione scritta.