Storia del rossetto, il trucco simbolo dell'emancipazione femminile
L'ETÀ DI MEZZO DEL ROSSO PECCATO In Medio Oriente, intorno al IX d.C., uno scienziato arabo, Abulcasis, inventò per caso il rossetto in stick come lo conosciamo oggi, mentre sperimentava la creazione del profumo solido. Nel Medioevo poi la religione cristiana si schierò conto il trucco, definendo il rossetto un "sacrilegio". Così, mentre i barbari si tingevano il viso e le labbra di blu per andare in battaglia, le donne che si truccavano erano considerate la reincarnazione di satana, tanto che i preti, durante le confessioni, le persuadevano a pentirsi per l’uso di questo peccaminoso cosmetico. Contemporaneamente a Venezia, la città più aperta dell'Occidente, lontana dall'arretratezza dell'Europa medievale, le signore dell'alta società mettevano un rossetto rosa brillante mentre le popolane uno color rosso terra.(Foto: Eleonora di Provenza, 1275, GettyImages)
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