Von der Leyen resta senza sedia durante l’incontro con Erdogan. Scoppia il #sofagate sui diritti delle donne
Gli uomini adagiati su due eleganti sedie con le bandiere sullo sfondo, mentre l’unica donna presente alla riunione siede sul divano a debita distanza. Le immagini dell’incontro trilaterale che si è tenuto ieri ad Ankara stanno facendo discutere molto più dei temi dibattuti dai leader. I protagonisti della vicenda sono il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Quest’ultima, giunta nella sala della riunione assieme ai due uomini, considerati dello stesso rango istituzionale, non è riuscita a nascondere l’imbarazzo di fronte all’imprevista scelta di mobilia: due sedie anziché tre, affiancate da un divano. “Ehm”, è stata l’unica espressione di protesta che si è lasciata scappare nell’immediato la numero uno della Commissione europea mentre i due leader si mettevano comodi. Un evidente imbarazzo immortalato dalla telecamere.
Il #sofagate
Poche ore dopo, la sequenza è diventata virale su Twitter accompagnata dall’immancabile hashtag: #sofagate. A scatenare commenti e reazioni è stato l’imbarazzo di von der Leyen accompagnato dalla noncuranza con cui i due uomini hanno preso posto mentre la prima donna presidente della Commissione europea restava in piedi. Il divano riservatole dall’organizzazione turca dell’incontro istituzionale era identico a quello destinato al ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, che ha preso posto di fronte a von der Leyen. Un gesto che “può essere percepito solo come un affronto”, si legge sulla newsletter mattutina di Politico, il giornale online più influente dell’eurobolla di Bruxelles.
I diritti delle donne in Turchia
L’inconveniente seguito dall’indignazione sul web non sembra del tutto casuale se si prende in considerazione uno dei temi caldi dell’incontro a tre. Il recente ritiro da parte della Turchia dalla Convenzione di Istanbul sul contrasto alla violenza sulle donne è stato uno dei punti di frizione tra le due delegazioni diplomatiche che hanno cercato di uscire dal vicolo ceco della difficile relazione tra Ankara e Bruxelles. Von der Leyen, durante la conferenza stampa successiva all'incontro, si è detta “profondamente preoccupata” per la scelta della Turchia perché “si tratta di proteggere le donne e i bambini dalla violenza e questo è chiaramente un segnale negativo”. Una chiara critica alla decisione di Erdogan.