"Una giusta causa", storia della giudice Ginsburg e dei diritti delle donne
Stasera su Rai 3, alle ore 21:20, andrà in onda il film “Una giusta causa“, la storia della giudice Ginsburg. Ruth Bader Ginsburg è diventata una vera e propria icona della cultura pop, con le sue battute pungenti (infilate in dissensi formulati con precisione), una forza sovrumana e un abbigliamento immediatamente riconoscibile (toga nera, colletto di pizzo, fermacoda. “Una giusta causa” è un biopic sulla Ginsburg con Felicity Jones nei panni della Ginsburg e Armie Hammer, in quelli di suo marito Martin.
Un film necessario
La regista Mimi Leder dice di aver avuto una reazione viscerale quando ha letto la sceneggiatura di “Una causa giusta” (On The Basis Of Sex), ispirata a una storia vera e scritta da Daniel Stiepleman, che è anche il nipote nella vita reale del giudice Ginsburg e un produttore esecutivo del film. “Dovevo fare questo film”, dice Leder, regista e produttore pluripremiato agli Emmy Award. Il film racconta la vera storia di una giovane Ruth Bader Ginsburg, allora avvocato in difficoltà e neomamma . Quando Ruth affronta un caso fiscale rivoluzionario con suo marito, l’avvocato Martin Ginsburg (Armie Hammer), sa che potrebbe cambiare la direzione della sua carriera e il modo in cui i tribunali vedono la discriminazione di genere. Il film racconta anche la storia d’amore tra Ruth e Marty, una collaborazione che ha avuto successo sia a livello personale che professionale.
Le connessioni tra la registra a la Ginsburg
Mimi Leder ha sentito una certa connessione con la Ginsburg. “Ho voluto raccontare la sua storia perché anch’io ho provato avversità e discriminazioni e ho lottato duramente per lavori che hanno ottenuto uomini inferiori”, dice. “Ho sentito una comunanza nei nostri viaggi, essendo entrambe madri, donne ebree, avendo una lunghissima storia d’amore e una collaborazione paritaria con i nostri mariti. Ho avuto un matrimonio di 32 anni. Il giudice Ginsburg ha avuto un matrimonio molto lungo, che era così pieno di amore e uguaglianza che ha davvero parlato al nostro film e ha parlato alla metafora del film”. Il fatto che la sceneggiatura sia stata scritta dal nipote di Ruth, con l’input di Ruth, ha aggiunto una dimensione intima e profonda di autenticità alla storia.
Nella Corte Suprema per cambiare il destino delle donne
Il giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Ruth Bader Ginsburg è morta per complicazioni di cancro al pancreas metastatico a Washington, D.C., il 18 settembre 2020. La Ginsburg ha dedicato la sua carriera a garantire che i gruppi emarginati ricevessero giustizia ed era nota per dissentire con delicatezza in tribunale. “Combatti per le cose che ti stanno a cuore, ma fallo in un modo che porterà gli altri a unirsi a te”, ha detto.
Tra i suoi successi legali più importanti ne ricordiamo 5, che hanno rivoluzionato la vita di milioni di donne:
1. I datori di lavoro non possono discriminare i dipendenti in base al sesso o alle scelte riproduttive.2. Le scuole finanziate dallo stato devono ammettere le donne.3. Le donne hanno il diritto all’indipendenza finanziaria e a benefici uguali.4. Gli uomini hanno diritto agli stessi diritti di assistenza e sicurezza sociale delle donne5. Le giurie devono includere le donne.
Stella Grillo