“La politica europea dei giganti e dei nani”
Il 900 è stato un secolo tragico per l’Umanità che, tuttavia, ha saputo e potuto liberarsi dai miasmi delle guerre e delle disumane ideologie anche grazie al confronto/scontro tra politici dal gigantesco profilo.
Ognuno di noi può richiamare alla memoria i vari protagonisti della Storia mondiale del XX° secolo e gli europei, in particolare, possono elencare tra i Padri fondatori del nostro continente veri e propri colossi: da Churchill a De Gaulle, da Adenauer a Monnet, da De Gasperi a Togliatti, da Brandt a Simone Veil per citare i più noti.
In Italia, spesso, ci si lamenta della condizione in cui è ridotta la politica nazionale in ragione del livello indecoroso dei politici italiani sempre più individuati come politicanti impreparati e trasformisti.
Da ieri, purtroppo, possiamo usare una ben magra consolazione per lenire il nostro disgusto nazionale:
nani politici ed omuncoli albergano anche in Europa non meno che da noi.
Il comportamento del Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, durante la visita in Turchia è l’espressione più eclatante di un cinismo personalistico che non teme neppure di configurare un serio danno per l’interesse collettivo europeo ed un macabro spregio ai diritti delle donne così prevaricate dal tronfio dittatore turco nel proprio Paese.
Ma lo stesso comportamento della Presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, non è esente da critiche: avrebbe dovuto lasciare immediatamente la sala fulminando politicamente, in tal modo, i due misogini e lanciando un chiaro segnale di riaffermazione dei Diritti civili propugnati da un Continente con tanta Storia come l’Europa.
Invece la Signora Von Der Leyen si è accomodata sul divano delle Donne che “devono stare al loro posto” con tanti saluti ai proclami ed alle lotte per l’emancipazione dell’altra metà del cielo.
E neppure i grandi Dirigenti della Diplomazia europea ne escono intonsi.
Questi mega-funzionari dopo la figura da scolaretti impreparati che hanno inanellato con i contratti-capestro con le Aziende farmaceutiche, non hanno neppure saputo reagire con rapidità per consigliare ai due politici europei un sussulto di resipiscenza.
Insomma, sono molti i Grandi che non riposeranno in pace.