Cesare De Piccoli
Continuiamo con la pubblicazione a puntate del libro scritto dal nostro concittadino, Nuccio Sapuppo. In questa raccolta l’autore ha voluto raccontare – in forma di monografie – luoghi, avvenimenti e personaggi figli di Mogliano che si sono distinti per le opere che hanno compiuto nella loro vita
L’onorevole Cesare De Piccoli (classe 1946, nato a Casale sul Sile il 25 gennaio) è un politico di lungo corso, caratterizzato da massima coerenza politica, con titolo di studio licenza di scuola media superiore.
Politico italiano già esponente del PCI, poi dei Democratici di sinistra dei quali ha ricoperto la carica di Segretario Regionale per il Veneto ed infine fervente militante del PD, membro dell’Assemblea Costituente, ha iniziato la sua carriera politica facendo il Sindacalista della CGIL.Dopo aver percorso tutta la scala dei vari livelli all’interno del Sindacato, locale, provinciale, fino a quello regionale, passò alla politica vera e propria nel 1987 e dopo aver fatto il Consigliere Comunale e Vice Sindaco a Venezia fino al 1990, fu eletto al Parlamento europeo nel 1989 fino al 1994, Deputato al Parlamento Italiano dal 1996 al 2001, ricoprendo il ruolo di Sottosegretario all’industria nel secondo governo Amato e successivamente anche quello di Sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture. Dal 2002 al 2006 è stato Segretario Regionale Veneto dei Democratici di sinistra.
La sua formazione politica l’ha conseguita nelle file dei Giovani Comunisti della sezione di Mogliano Veneto assieme a Ugo Bugin, Pio Endrizzi ed altri esponenti di spicco del PCI moglianese. Dopo le prime esperienze però, crescendo, ognuno di loro scelse di intraprendere strade diverse. Mentre Bugin ed Endrizzi hanno concentrato la loro militanza nel partito a livello locale, dedicando il loro operato per il Comune, De Piccoli invece scelse di estendere la sua azione sindacale e politica a più ampio raggio.
La sua personalità politica combattiva e tenace si mise in luce soprattutto durante la sua carica di Segretario Regionale della CGIL negli anni delle vere lotte sindacali per ottenere diritti fino ad allora dimenticati o volutamente ignorati e messi a tacere. Caldeggiò con fervore il Referendum sul Divorzio, poi quello sull’Aborto e lottò con estrema determinazione anche per quello sulla parità di diritti delle donne. Da Deputato si è dimostrato favorevole anche per il matrimonio tra le coppie omosessuali, sostenendolo fino all’approvazione della legge. Quando nel 2008 il suo Partito si rifiutò di candidarlo, smise di far politica e anziché starsene a casa a godersi la generosa pensione assegnatagli dallo Stato, decise di intraprendere la sua terza vita avventurandosi a fare l’imprenditore nel fotovoltaico. L’Azienda si chiama E-green Duferco ed è gestita da un management professionista del settore.
Nel rapporto con gli amici dimostra un carattere schivo e leggermente timido, ma quando prende la parola sfoggia tutta la sua loquacità di persona colta e ponderata soprattutto nell’emettere giudizi su persone e situazioni. Non ama mettersi troppo in luce e conduce la sua azione sempre in sordina almeno fino a quando non ottiene i risultati che si era prefissato. Oggi aderisce al Partito democratico e fa parte dell’Assemblea Costituente dello stesso.
Cesare, è un vero onore averti come concittadino!
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