"Bisogna imparare a riconoscere gli stereotipi A volta siamo noi stesse a darli per scontati"
È possibile che in una società multietnica e avanzata le donne abbiano ancora difficoltà lavorative in quanto donne e possibili madri? Quanto può essere forte l’impatto psicologico nella loro vita personale e professionale? Che ripercussioni possono avere le discriminazioni di genere sulla vita delle donne? Abbiamo intervistato Marianna Turriciano, psicologa e psicoterapeuta, che offre consulenze ad alunni, genitori e insegnanti allo sportello d’ascolto della nostra scuola.
Quanto pensa che il lavoro delle donne possa essere d’impatto nello sviluppo del paese?
"Tantissimo. Ritengo che in ambito lavorativo si debba considerare la persona in quanto tale, le sue competenze, e non il suo genere".
Ritiene importante l’uguaglianza retributiva?
"E’ fondamentale, uomini e donne dovrebbero essere uguali nei diritti e nei doveri".
Per una donna, l’impatto psicologico di un lavoro mal retribuito può essere forte?
"Incide molto sull’autostima, perché il messaggio che passa è ’il tuo tempo e il tuo lavoro valgono poco’".
Come eliminare gli stereotipi dalla nostra società?
"Bisognerebbe prima di tutto riconoscerli, non darli per scontati: le donne per prime a volte li accettano".
Proveremo a partire da queste riflessioni per costruire da subito, anche se siamo ragazzini, un futuro in cui l’uguaglianza non sia solo apparente.
2C: Ilaria Sabattani
e Gaia Sangiovanni
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