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Spettacoli in streaming e on demand: nasce la prima stagione teatrale solo in rete

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

In attesa che tornino i giorni felici di “Invito a teatro”, la tradizionale e amatissima formula di cartellone trasversale che consentiva ai milanesi di sfarfalleggiare tra quasi tutti i palchi cittadini, nasce un valido sostituto: “Invitro”, la prima stagione teatrale interamente in streaming e on demand, con protagonisti enti teatrali milanesi e lombardi.

Il progetto, sviluppato e coordinato da Coopservizi, fa parte delle iniziative di innovazione digitale promosse da Fondazione Pico, Digital Innovation Hub di Legacoop, ed è un “esperimento cooperativo” volto a creare una sinergia comune tra i teatri milanesi e lombardi. Gli aderenti sono: Teatro dell’Elfo, Teatro del Buratto, MTM Manifatture Teatrali Milanesi, Teatro Menotti, Teatro della Cooperativa, Teatro Magro di Mantova e Industria Scenica di Vimodrone.

Una piccola ma salutare boccata d’ossigeno per il settore, duramente colpito dall'anno di chiusura per la pandemia. All’iniziativa, che nasce senza un coordinamento artistico univoco ma che ha scoperto temi comuni (come i diritti delle donne, la musica rock, lo spazio e il cyberbullismo), i sette enti teatrali aderenti partecipano con uno spettacolo ciascuno: il Cooperativa, ad esempio, porta sul web uno dei suoi cult, la pièce resistenziale “Nome di battaglia Lia”; MTM Manifatture Teatrali Milanesi è invece presente con “Cyrano sulla Luna” di e con Pietro De Pascalis, che sottolinea la bontà dell’iniziativa: «È importante trovare nuovi canali, soprattutto per sostenere il teatro in questo momento di grande difficoltà, perché i palchi sono chiusi ormai da un anno!. 

L’Elfo, invece, partecipa con una chicca, il video-spettacolo “Mary, una sarta per Shakespeare”, a cura di Elena Russo Arman, che commenta: «Mary è un’occasione per rimettersi in gioco e riprendere a lavorare. Per il pubblico è cruciale ricordarsi che il teatro esiste. Io amo il teatro dal vivo ma è importante che si possa vedere anche su queste piattaforme». Gli altri titoli della rassegna sono: “Far finta di essere sani” di G. Gaber e S. Luporini al Teatro Menotti; “Janis-Take Another Little Piece of My Heart” a cura del Teatro del Buratto; “SN|1604-Corpo Celeste” di Teatro Magro; “WEBulli” del gruppo Industria Scenica.

Un po’ come per “Invito a teatro”, Invitro offre la possibilità di abbonarsi a tutti e sette gli spettacoli a un prezzo speciale, ma è possibile anche acquistarne on demand uno solo. La piattaforma è invitro.coop e occorrono 30 euro per l’abbonamento a sette show contro 8 euro del costo di un solo spettacolo: non c’è paragone quanto a convenienza. Da segnalare che alla kermesse virtuale è abbinata una campagna di raccolta fondi a favore dei lavoratori dello spettacolo (il 5% sugli incassi: vendita di spettacoli e abbonamenti, sponsorizzazioni). Quindi la raccomandazione e la speranza è che il pubblico da remoto accorra caloroso e in massa.

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