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la voce delle donne contro la violenza- Corriere.it

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Il Covid-19 – riuscito a fermare strade, scuole, musei, concerti, negozi e ristoranti, rallentando perfino gli omicidi e la microcriminalità – nulla ha potuto contro la violenza sulle donne. Anzi nel 2020 quella di abusi e femminicidi «è stata una pandemia nella pandemia» assicura Antonella Veltri, presidente di D.i.Re – Donne in rete contro la violenza, promotrice del festival «Libere di Essere» in programma dal 7 al 9 maggio in streaming dall’Auditorium, con la consulenza di Serena Dandini.

«La violenza maschile cesserà quando la società intera e la cultura riconosceranno e rispetteranno la “libertà di essere” delle donne – spiega Veltri – La sfida della rassegna è parlare di un cambiamento oggi più che mai necessario, che le donne chiedono e promuovono». Al centro del palco, inquadrato online sulle piattaforme social di Di.Re. e Parco della Musica, ci saranno proprio loro: attiviste, artiste, scrittrici, ricercatrici, economiste, attrici e professioniste dei centri anti-violenza impegnate per affermare i diritti delle donne. Con un programma tra conversazioni e performance, anticipato dagli approfondimenti di «Libere di Leggere» (23 e 30 aprile).

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Ospite anche la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti, attesa all’incontro di apertura insieme a Veltri, Dandini, Aurelia Sole della Conferenza dei Rettori delle università italiane, e all’ad di Musica per Roma Daniele Pitteri. Sarà l’occasione per proiettare il video realizzato dall’associazione turca Mor Çatı Women Shelter Foundation contro la decisione del presidente Erdogan di uscire dalla Convenzione di Istanbul, trattato internazionale per il contrasto della violenza di genere. Mentre alle 21, sempre il 7 maggio, Lella Costa interpreterà i monologhi sui femminicidi annunciati nello spettacolo Ferite a morte.

Nella seconda giornata un talk sul ruolo della formazione scolastica nella decostruzione degli stereotipi di genere, poi il collegamento dal Canada con la scrittrice e femminista Margaret Atwood, autrice di romanzi che hanno sviscerato il tema della sottomissione della donna, e il varietà al femminile Vieni avanti, cretina! guidato da Serena Dandini con Francesca Reggiani, Antonella Attili, Michela Giraud, Daniela Dalle Foglie, Gioia Salvatori, Emanuela Fanelli, Laura Formenti, Annagaia Marchioro. «Rivendicheremo la parità di genere anche nella cretineria – scherza la conduttrice – dando prova della sindrome di Ginger Rogers, che faceva gli stessi passi di Fred Astaire ma all’indietro e sui tacchi a spillo».

Nell’ultima giornata si parlerà di salute, giustizia, economia. Sarà annunciato il vincitore del video-contest under 30Io posso e le scrittrici Teresa Ciabatti, Michela Murgia e Chiara Valerio saranno protagoniste di Abbecedario, «happening per condannare la violenza verbale – conclude Dandini – e ricordare che la rivoluzione culturale deve passare dalle parole».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

17 aprile 2021 | 07:16

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