Giornata internazionale dei monumenti e dei siti: scarica Unità di apprendimento primaria
L’UNESCO ha istituito il 18 aprile come Giornata internazionale dei monumenti e dei siti nel 1983. Mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla diversità e la vulnerabilità dei monumenti e dei siti del patrimonio costruiti nel mondo e sugli sforzi necessari per proteggerli e conservarli. Ogni anno ha un tema diverso, e il tema per il 2017, era “Patrimonio culturale e turismo sostenibile”, scelto in relazione all’Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo delle Nazioni Unite e nel contesto dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e la sostenibilità.
Obiettivi di sviluppo
Puoi trovare ulteriori dettagli sulla giornata, e sul patrimonio in generale, tramite il sito web del Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti. Questo giorno è anche comunemente noto come Giornata del patrimonio mondiale. Tuttavia, mentre l’UNESCO è l’organizzazione che elenca i siti del patrimonio mondiale, questa giornata non riguarda solo i siti elencati, ma riguarda tutti i luoghi del patrimonio culturale e i paesaggi di importanza internazionale, nazionale e locale. Perché non festeggiare la giornata chiedendo ai tuoi studenti di nominare un sito locale da visitare che ritengono importante per il loro patrimonio culturale? O farli cercare su altri siti in tutto il mondo? Il sito UNESCO fornisce dettagli su storie di successo e restauri di successo, nonché siti del patrimonio mondiale in pericolo.
L’ICOMOS
Nel 1982, l’ICOMOS ha istituito il 18 aprile come Giornata internazionale dei monumenti e dei siti, seguita dall’adozione da parte dell’UNESCO durante la 22a Conferenza generale. Ogni anno, in questa occasione, ICOMOS propone un tema per le attività che devono essere organizzate dai suoi membri, dai comitati scientifici nazionali e internazionali, dai partner e da chiunque voglia partecipare alla celebrazione della Giornata.
Riconoscendo le sfide globali per una maggiore inclusione e riconoscimento della diversità, la Giornata internazionale dei monumenti e dei siti 2021 invita i partecipanti a riflettere, reinterpretare e riesaminare le narrazioni esistenti.
ICOMOS ti incoraggia a riunirti per condividere le tue esperienze, ovviamente in conformità con le istruzioni delle autorità locali e nazionali in modo da garantire la sicurezza dei partecipanti durante la pandemia COVID-19 in corso.
Passati complessi: futuri diversi
La conservazione del patrimonio culturale richiede un esame critico del passato, tanto quanto la sua pratica richiede disposizioni per il futuro. Negli ultimi anni i dibattiti sull’omissione e la cancellazione di certe narrazioni e il privilegio di storie particolari rispetto ad altre sono giunti al culmine. Affrontare storie contestate implica quindi conversazioni complesse, evitando punti di vista e interpretazioni distorte del passato.
La Convenzione sul patrimonio mondiale (1972) afferma: “il deterioramento o la scomparsa di qualsiasi elemento del patrimonio culturale o naturale costituisce un dannoso impoverimento del patrimonio di tutte le nazioni del mondo” – tuttavia gli squilibri nel riconoscimento, nell’interpretazione e, in ultima analisi, nella conservazione di vari le manifestazioni culturali continuano ad esistere.
ICOMOS desidera impegnarsi nella promozione di nuovi discorsi, approcci diversi e sfumati alle narrazioni storiche esistenti, per supportare punti di vista inclusivi e diversi.
Scoprire e generare narrazioni più inclusive
Scoprire e generare narrazioni più inclusive può abbracciare un’ampia gamma di questioni di conservazione, dai monumenti rovesciati dell’oppressione all’interno di spazi civici condivisi al trattamento dei siti ancestrali e dei domini indigeni attraverso i paesaggi culturali. Oggi, molti monumenti e siti si distinguono per la loro storia e importanza a più livelli che richiedono approcci inclusivi.
In questo Decennio di azione per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, ICOMOS riconosce la necessità di porre l’accento sul patrimonio che rappresenta culture e comunità diverse (SDG10), promuove la parità di diritti delle donne e della comunità LGBTQ + (SDG5) al fine di illustrare un futuro tollerante e pacifico (SDG16).
Pertanto, ti invitiamo a unirti a questo rinnovato invito all’azione: un futuro giusto e giusto richiede interpretazioni aperte, tolleranti ed empatiche delle filosofie e pratiche del patrimonio nel presente, a partire dall’auto-riflessione.
Diversificare e decolonizzare il patrimonio
La Giornata internazionale dei monumenti e dei siti 2021 trae ispirazione dal discorso trasversale ospitato dalle iniziative ICOMOS, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: il workshop inaugurale “Diversificare / decolonizzare il patrimonio!” (Lanciato a luglio 2020), vari simposi dedicati al temi di “Culture condivise, patrimonio condiviso, responsabilità condivisa”, seminari sui diritti umani e gestione del patrimonio, i webinar su “Popoli indigeni e patrimonio mondiale” e “Persone + pace: il ruolo del patrimonio culturale nella costruzione di un mondo più giusto e pacifico attraverso l’educazione, la diversità e l’inclusione comunitaria’ come esempi del lavoro svolto dai comitati ICOMOS e gruppi di lavoro su questi temi importanti.
Sono emersi percorsi verso narrazioni più inclusive attraverso molte iniziative esistenti, che vanno dall’azione per il clima, approcci basati sui diritti al patrimonio insieme agli SDGs Decade of Action e al viaggio Cultura-Natura.
L’Unità di Apprendimento
Quante opportunità offrono queste giornate internazionali e nazionali? Offrono la possibilità di ricordare e di operare, e più ancora di strutturare il futuro dell’umanità. Numerose sono le iniziative cantierate per questi prossimi giorni. Una particolare menzione lo merita l’UdA dell’Istituto Comprensivo Bova Marina- Condofuri
di Bova Marina dal titolo, diretto magistralmente dal Dirigente Scolastico dottoressa C. Irene Mafrici, dal titolo “I beni artistico-culturali”.