Salvini: “Il video di Beppe Grillo? Volgare e razzista”
“Grillo dice che la ragazza che ha denunciato lo stupro non è così attendibile perché lo ha denunciato dopo qualche giorno: è volgare, disgustoso, razzista, violento e arrogante nei confronti delle donne”
Milano – “Che pena! Non commento il papà, da papà, perché ovviamente non entro in casa altrui. Ma un politico, per cui un semplice avviso di garanzia è simbolo e sinonimo di condanna a prescindere, che dice che la ragazza che ha denunciato lo stupro non è così attendibile perché lo ha denunciato dopo qualche giorno, è volgare, disgustoso, razzista, violento e arrogante nei confronti delle donne”. Lo ha detto Matteo Salvini, a Diritto e rovescio su Retequattro, torna sul video in cui Beppe Grillo ha difeso il figlio Ciro dall’inchiesta per stupro.
Dadone: “Guerra mediatica”“Paradossalmente le persone coinvolte sono finite sullo sfondo di una guerra politico mediatica più grande di loro e che ha del miserabile. Una guerra che oggi vede ancora strumentalizzazioni per coprire lo strappo surreale dato dalla Lega al Governo ieri in consiglio dei ministri sull'ultimo decreto Covid». È uno dei passaggi del post che la ministra 5S Fabiana Dadone ha scritto sul suo profilo Facebook.
“So che in politica il tempismo della dichiarazione vale più della sostanza di ciò che si dice ma ci sono volte in cui il silenzio non rappresenta l'assenza di opinioni o la paura di esprimerle, è solo bisogno di riordinare le emozioni senza farsi travolgere dalle stesse – spiega Dadone – Giocare al chi si esprime prima è più pro diritti delle donne e chi lo fa dopo è meno donna dura e pura, meno femminista, meno garantista non fa per me. O chi corre a cogliere la palla per rilanciare il concetto di garantismo contro le sentenze già scritte lasciando sullo sfondo l'amara sensazione in chi ascolta che la magistratura non sia del tutto terza”.“Un cinema che non alza certamente il livello del dibattito su una vicenda sulla quale regna una confusione di piani politici e personali notevole - aggiunge - Credo sia davvero meschino entrare nel merito di una questione che riguarda privati cittadini, che non conosciamo e su cui sta lavorando la magistratura. Meschino paragonarla a situazioni per null simili, analoghe o vagamente paragonabili. Meschino rendere spettacolo una vicenda che evidentemente fa soffrire le molte famiglie coinvolte”.