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“Diritto alla maternità sia centrale nel Pnrr”/ Mara Carfagna “Troppe donne al sud..”

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Il Pnrr, il piano che permetterà, grazie ai fondi del Recovery Plan, di rilanciare l’Italia, dovrà a vere fra i temi centrali anche il diritto alla maternità. Ne è fortemente convinta l’esponente di Forza Italia di vecchia data, Mara Carfagna, recentemente nominataMinistra per il sud, che attraverso le pagine Avvenire.it ha spiegato quanto sia pregnante la questione maternità e nel contempo “donna” nell’Italia che sta per ri-nascere. “E’ ora di riflettere su una questione più grande – dice l’esponente dell’esecutivo Draghi – che chiama in causa qualcosa di più alto e inalienabile nella sfera dei diritti umani: il diritto alla maternità”.

“Mi chiedo – ha proseguito la ministra – quante giovani donne del Sud o delle aree interne rinuncino a un figlio, pur desiderandolo, perché non saprebbero ‘a chi lasciarlo’ mentre sono in ufficio, cercano di conquistarsi una promozione facendo straordinari, accudiscono parenti non autosufficienti (sì, c’è anche questo tra i doveri legati alla mancanza di sostegni alla famiglia)”. La Carfagna, a riguardo, cita il caso dei pochi asili presenti nel meridione e nelle aree interne del Paese, facendo l’esempio di Bolzano, 70 posti d’asilo ogni 100 bimbi, e Catania, il cui dato scende invece ad un eloquente 5.

Della questione ne ha parlato il Premier Draghi nel suo discorso alla Camera di 48 ore fa, soffermando sulla riforma dei cosiddetti Lep, i ‘Livelli essenziali delle prestazioni’: «Un’ulteriore azione di riforma – ha specificato il presidente del consiglio – riguarda la definizione del livello essenziale delle prestazioni di alcuni dei principali servizi alla persona, partendo dagli asili nido, in modo da aumentare l’offerta delle prestazioni e cura della prima infanzia». Come ricorda la ministra Carfagna, dove ci sono più servizi “le donne lavorano in maggior numero, le famiglie sono economicamente più forti, nascono più bambini”, ed è per questo che la questione asili, maternità, nascite, famiglie, deve essere il cuore pulsante del Pnrr: “Vorrei contribuire a realizzare un’Italia – conclude la forzista – dove dire sì alla maternità sia facile ovunque, anche dove oggi è difficilissimo. Un’Italia che consenta a tutte – non solo alla minoranza che ‘può permetterselo’ – di essere donne e lavoratrici, donne e professioniste, donne e imprenditrici”.

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