Regioni.it - n. 4063 del 05-05-2021 - Diritti sociali Ue: l'equilibrio tra vita professionale vita familiare in un web talk del Cinsedo
Il Web talk è stato organizzato in collaborazione con la Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in occasione dei 40 anni della Conferenza.
Il tema trattato è tanto attuale quanto prioritario. L’occasione per questo approfondimento viene, da un lato, dalla recente pubblicazione del Piano d’azione sul Pilastro europeo dei diritti sociali, da parte della Commissione europea e dalla scadenza, prevista per il prossimo anno, del termine di recepimento della direttiva UE 2019/1158. Dall’altro lato c’è invece l’esito della crisi economica e sanitaria. L’attuazione concreta del Pilastro europeo dei diritti sociali, incluso il tema cruciale del bilanciamento tra lavoro e famiglia, è una delle risposte più urgenti che la crisi economica richiede, visti i dati occupazionali a seguito della pandemia. Il “patto” è che la transizione verde e digitale non lasci indietro nessuno e questo “patto” dev’essere ancora più forte adesso in risposta alla crisi. L’impegno coinvolge tutti i livelli di governo nell’adottare politiche e norme coerenti.
I lavori sono stati introdotti da Arianna Borghetti, Dirigente Area Welfare e Area Istituzionale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Ha moderato e concluso il Web talk Cecilia Odone, direttore del Programma di formazione in materia europea 2021 – IX Ciclo. Il prossimo appuntamento di formazione europea per i funzionari regionali è previsto per il mese di maggio e sarà dedicato alla nuova Better Regulation europea.
Al web talk è intervenuta Annelisa Cotone - Gabinetto della Commissaria Europea all’Uguaglianza Helena Dalli - che ha illustrato il Piano d’azione della Commissione europea per l’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali del 4 marzo scorso. Le iniziative da questo previste da qui al 2024 in tema di occupazione, competenze, protezione sociale, hanno l’obiettivo di rafforzare l’Europa sociale ed accompagnare una ripresa e una transizione giuste, con l’impegno di tutti, UE, Stati membri, Regioni, parti economiche e sociali, anche nell’ambito dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza. I tre obiettivi principali del Piano sono fissati al 2030 e sono in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite - Agenda 2030. Per l’attuazione del Pilastro, infine, è stato sottolineato il ruolo specifico del FSE+ nel quadro del nuovo periodo di programmazione 2021-2027.
Sulla direttiva sull’equilibrio tra attività professionale e vita familiare è intervenuta Francesca Pelaia - Dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - che ha inquadrato la direttiva nell’ambito delle Convenzioni internazionali, si è soffermata sulla correlazione esistente tra parità e conciliazione, sulla nozione di “lavoratore” in quanto beneficiario dei diritti e sullo stato del nostro ordinamento rispetto ai contenuti della direttiva, la quale detta prescrizioni minime in modo che gli Stati possano prevedere tutele anche più elevate.
#40anniConferenzaRegioni
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( red / 05.05.21 )