'Miss Marx' di Susanna Nicchiarelli è il Nastro dell'anno
La più piccola delle figlie di Karl Marx, donna combattiva e intelligente, appassionata e colta, si scioglie la crocchia dei capelli e balla scatenata sulle note del gruppo punk Downtown Boys di una cover di Dancing in the Dark di Bruce Springsteen. In quella scena liberatoria, energetica, vitale è il cuore del film Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, che dopo essere stato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia e nelle sale prima del nuovo lockdown, ora si è aggiudicato il riconoscimento di Nastro dell’Anno 2021.
'Miss Marx', Susanna Nicchiarelli torna alla Mostra e corre per il Leone d'oro
Il premio che il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici assegna scegliendo tradizionalmente un'opera che meriti una particolare sottolineatura di eccellenza, è quindi andato al biopic della terza figlia di Marx, Eleanor, interpretata da Romola Garai. Il film inizia sulla tomba di Karl Marx, Eleanor (Romola Garai) è la più giovane delle figlie ma quella destinata a raccogliere la sua eredità politica e filosofica. Tra le prime a lottare per i diritti delle donne e contro il lavoro minorile, ha portato avanti il discorso socialista del padre e del grande amico Friedrich Engels, che il film rivela aveva condiviso con Marx molto più delle sue idee politiche. Viaggia moltissimo, intenso il viaggio negli Stati Uniti per raccontare le condizioni dei lavoratori, visita fabbriche, le baracche dove vivono gli operai, le filande dove lavorano scalzi i bambini, ma Eleanor è anche una donna innamorata, travolta dall'incontro con il dottore Edward Aveling, un rapporto tormentato che la porterà ad un destino tragico.
"Mai come quest'anno, il nostro 75.mo, questo riconoscimento premia un'opera dal valore doppiamente speciale" spiega per il Direttivo Nazionale dei Giornalisti la Presidente, Laura Delli Colli che annuncerà le candidature 2021 in streaming il 26 Maggio. "Nel progetto e nelle intuizioni di Susanna Nicchiarelli la grande qualità tecnica nella realizzazione coincide con una visione che rende contemporanea, come la musica che accompagna la sua storia, la vicenda di una donna che trova il coraggio di liberarsi con lucida determinazione anche nel corpo dalla condanna alla subalternità . Un destino di molte donne che ancora oggi rende universale il messaggio del film". Sabato 26 Giugno i premi saranno consegnati ‘in presenza’ ai vincitori, nelle modalità consentite dalle normative di sicurezza previste.