"Stop alle violenze, diritti al centro" - Cronaca
Abbiamo iniziato a creare il nostro manifesto contro la violenza sulle donne. La professoressa di arte ci ha accompagnati in questo viaggio educativo, il quale lascerà in noi una traccia facendoci crescere culturalmente e moralmente. Abbiamo disegnato ciò che sentivamo dentro il cuore, provando a metterci nei panni di coloro che subivano queste violenze. Alcuni di noi hanno rappresentato la tristezza nei visi delle donne attraverso le lacrime, altri si sono soffermati sui loro occhi che proiettavano il ricordo traumatico della violenza. Altri ancora hanno disegnato catene intorno alle caviglie di una donna che indossava scarpe rosse con il tacco. Altri hanno disegnato un cuore già ferito, che stava per essere distrutto dal pugno di un uomo. Un ragazzo ha rappresentato un rubinetto, azionato dalla mano di un uomo, dal quale usciva sangue, che andava a macchiare i petali di un fiore che cadevano, simbolo della donna. L’obiettivo era mandare un messaggio forte, affinché questi atti non-morali non accadano più, ma anche educare noi stessi all’importanza dei diritti delle donne. Ringraziamo la professoressa Paciaroni.
Francesco Cervellini, Alessia Lupacchini, Matteo Modena,
Emma Seghetta, 3ª A
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