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Pieno diritto all’aborto Si schiera il Consiglio

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

NOMAGLIO

Il Comune di Nomaglio si schiera con le 40 associazioni che a Torino hanno dato vita alla rete “+ di 194 voci”, per dire no alla determina dirigenziale della Regione Piemonte che ha disposto l’aggiornamento delle modalità di formazione e revisione degli elenchi delle associazioni impegnate nel settore della tutela materno infantile intenzionate a operare nei consultori.

Mossa dietro la quale, sostengono i movimenti in difesa dei diritti delle donne, si nasconde un attacco al diritto all’aborto e alla legge 194, favorendo, di fatto, l'accesso nei consultori di chi è contrario all'interruzione di gravidanza e che in tal senso può influenzare la donna nella sua scelta.

Il consiglio comunale approva un ordine del giorno che “invita sindaco e giunta a interloquire con chi di dovere al fine del ritiro della determina per garantire il diritto alla salute della donna, la sua piena autodeterminazione attraverso la libertà di scelta sancita dalla legge, la laicità dei diritti e dello stato nonché il lavoro pluriennale dei consultori e del personale sanitario che vi opera”. La risoluzione si basa sulla premessa che “i dati provenienti dai consultori territoriali dimostrano che il lavoro dei presidi vede l’equipe solo in parte dedicata all’assistenza per le gravidanze o interruzione di gravidanze. Grazie alle professionalità interne, all’ascolto e al supporto anche preventivo, l’attività di interruzione di gravidanza, in progressiva e continua diminuzione dal 1983, è drasticamente calata fino ad arrivare al 3% dell’intera attività consultoriale”. Come spiega il sindaco Ellade Peller «il Consiglio è concorde nel ritenere che l’assistenza psicologica debba essere fornita dal personale qualificato, non da membri di associazioni senza alcun titolo abilitante alla professione. La presenza di volontari, non tenuti al segreto professionale, confligge anche con la legge sulla privacy. Con quest’ordine del giorno intendiamo richiamare l’attenzione sull’importanza dei consultori familiari, che è fondamentale rafforzare e potenziare». —

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