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Draghi, inaccettabili le foto dei bambini morti in Libia- Corriere.it

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

«Le immagini di quei bambini sono inaccettabili» ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa al termine del Consiglio d’Europa a Bruxelles. I bambini a cui fa riferimento il premier sono quelli delle fotografie diffuse dalla ong Open Arms ieri sera e riprese dai media di tutto il mondo: i corpi di due bambini molto piccoli e di una donna adulta abbandonati sulla sabbia della spiaggia di Zuwara dopo l’ultimo, ennesimo naufragio di un barcone di migranti avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 maggio: una cinquantina di dispersi, 33 superstiti che hanno raccontato che su quell’imbarcazione viaggiavano una novantina di persone tra cui donne e bambini. «Sul tema dell’immigrazione il nostro atteggiamento deve essere efficace ma soprattutto umano», ha detto il premier. «I primi passi sembrano dimostrare una certa consapevolezza che occorra una risposta solidale non indifferente», dice riferendosi al dialogo con i Paesi Ue e alla preparazione del prossimo Consiglio d’Europa.

Le foto sono state postate da Oscar Camps, tra i fondatori di Open Arms sul suo profilo Twitter: «Sono ancora sotto shock per l’orrore della situazione, bambini piccoli e donne che avevano solo sogni e ambizioni di vita sono stati abbandonati sulla spiaggia di Zuwara in Libia per più di 3 giorni. A nessuno importa di loro».

«Queste foto dovrebbero svegliare le nostre coscienze e quelle dell’Europa. Come accade nel 2015 per la foto shock del piccolo Alan Kurdi riverso senza vita su una spiaggia turca» hanno detto i senatori M5s delle Commissioni Politiche europee e Affari Esteri di Palazzo Madama. Invece l’Unione europea, nonostante le pressioni dell’Italia e degli altri Paesi mediterranei, si rifiuta perfino di affrontare il tema come è accaduto al Consiglio europeo straordinario ancora in corso. Il disinteresse e il silenzio dell’Europa sono indecenti e inaccettabili». Reazioni anche da parte delle organizzazione umanitarie: «È doloroso e inaccettabile osservare le immagini dei tre corpi di bambini senza vita da giorni riversi su una spiaggia in Libia ma non c’è più tempo per l’indignazione a orologeria» ha detto Andrea Iacomini Portavoce dell’Unicef Italia. «Ora occorre un risveglio collettivo, da fare tutti insieme, governi e società civile», aggiungendo che «giovedì 27 maggio celebreremo i 30 anni dall’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Italia».

25 maggio 2021 (modifica il 25 maggio 2021 | 20:02)

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