Giulietta di corsa per dire no a violenza e bullismo - Città
Promuovere le pari opportunità, dire no al bullismo e alla violenza sulle donne, riconoscere il lavoro in casa e in famiglia. Questi i motivi che ieri mattina hanno spinto 1.300 podisti di ogni età, quasi il doppio dello scorso anno, a darsi appuntamento in piazza Bra per la seconda edizione della corsa di Giulietta.
La non competitiva, di 5 o 10 chilometri, è un'idea della della sezione scaligera del Movimento italiano casalinghe e a organizzarla è il Comune in collaborazione con Veronamarathon. Non a caso ai nastri di partenza, con la presidente di Moica Anna Vitali c'era l'assessore ai Servizi Sociali Anna Leso, a inaugurare la settimana dell’8 marzo e gli eventi che ruotano attorno alla Giornata dei diritti delle donne. Nella controparte maschile, quest'anno più numerosa, Paolo Biban, primario della Pediatria a indirizzo critico dell'Azienda ospedaliera cui sono destinati i proventi raccolti con le quote d'iscrizione. (...)
Leggi l’articolo integrale sul giornale in edicola