Maria Federica Giuliani (Vice Presidente Consiglio comunale): “Pregiudizi sulle donne anche nelle sentenze”
Tornando alla sentenza – ha proseguito la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – l’Italia è stata condannata dalla Corte Europea di Strasburgo addirittura per aver violato i diritti di una presunta vittima di stupro. La vittimazione secondaria delle donne, purtroppo, è ancora molto presente e, come spesso avviene, la vittima diviene oggetto di attacchi.
Sono passati tredici anni da quel brutto fatto di cronaca che la nostra città ricorda molto bene. In primo grado, nel 2008, sette ragazzi furono condannati per stupro di gruppo alla Fortezza da Basso, per poi essere assolti con sentenza della Corte di Appello, impugnata giustamente dalla ragazza per il pregiudizio evidente in essa contenuta. È stato infatti riconosciuto che la sentenza della Corte d’appello di Firenze utilizzo “un linguaggio ed argomenti che veicolano pregiudizi sul ruolo delle donne esistenti nella società italiana” e, in alcuni passaggi, “non rispetta la vita privata e l’integrità personale” della vittima, con “parole colpevoli e moralistiche” che rischiano di “scoraggiare la fiducia delle vittime nella giustizia” violando l’articolo 8 della Convenzione dei Diritti umani secondo cui “ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita personale e professionale”. Una sentenza – conclude la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica giuliani – che parla chiaro e, ci auguriamo, faccia scuola nei nostri tribunali perché ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita personale e professionale”. (s.spa.)