14 giugno 2021 - Unia, il sindacato
La crisi provocata dal coronavirus colpisce duramente le donne: a casa la maggior parte del lavoro non retribuito rava sulle loro spalle e nel contempo lavorano in prima linea, spesso in professioni essenziali.
La disparità salariale e la disoccupazione sono in aumento, le condizioni lavorative delle donne diventano più precarie e l’età pensionabile femminile è sotto attacco!
È tempo di valorizzare le professioni emminili essenziali e fermare l’attacco sferrato dai borghesi ai diritti delle donne!
Ora e in futuro – le donne non si fanno mettere i piedi in testa
Le ragioni per andare all’attacco non mancano. Ad esempio:
- Le donne, soprattutto se di origine migratoria, sono particolarmente colpite dalla crisi la disparità salariale è in aumento
- le molestie sessuali e la violenza sono ancora all’ordine del giorno per tante donne
- l’età pensionabile femminile è costantemente sotto attacco
Tre momenti nazionali
Il 14 giugno Unia sarà presente al fianco dei collettivi femministi. I comitati di sciopero hanno fissato i tre momenti nazionali seguenti:
ore 12.00, azioni femministe e picnic;ore 15.19, orario simbolo della disparità salariale;ore 18, manifestazioni/azioni se la situazione lo permetterà.
Ogni giorno a partire dalle 15.19 le donne lavorano gratis. Nel 2019 ciò avveniva a partire dalle 15.24. La disparità salariale è quindi aumentata ulteriormente!
Contatto
Se vuoi partecipare il 14 giugno contattaci all’indirizzo donne[at]unia.ch!
365 giorni all’anno: per la causa delle donne
Parità e salari equi non sono garantiti ovunque. Ecco perché, in quanto sindacato, ci battiamo 365 giorni all’anno per i tuoi diritti di lavoratrice.