La fatwa degli islamici italiani: “Stop ai matrimoni combinati”
ROMA. «Pratiche tribali» è la definizione scelta da Yassine Lafram, presidente dell’Ucoii, l’Unione delle comunità islamiche italiane, per riferirsi ai matrimoni combinati. E su queste pratiche tribali che l’Unione in concerto con l’Associazione islamica degli imam e delle Guide religiose ha deciso di lanciare una fatwa, una condanna religiosa per prendere la distanze da tragedie come quella che si sospetta sia accaduta a Saman Abbas, 18 anni, scomparsa un mese fa da Novellara, un paese in provincia di Reggio Emilia.
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