Kate Winslet è la testimonial di L'Oréal Paris
Una bellissima notizia (noi fan, lo ammettiamo). L’Oréal Paris presenta la nuova ambasciatrice globale: Kate Winslet. Una tra le più grandi attrici di tutte le generazioni, icona dell’importanza dell’autostima e attivista per il cambiamento, che comunicherà la mission dedicata alle donne “Non metterti mai in dubbio, tutte noi valiamo”.
Dopo essere salita il successo di Titanic, Kate Winslet si dà un obiettivo: “essere” il personaggio invece di interpretarlo, sia che si trattasse di rivestire il ruolo della donna che elimina dalla sua mente i ricordi del fidanzato come nel film Se mi lasci ti cancello, della madre insoddisfatta di “ittle Children o dell’instancabile moglie di Revolutionary Road. Quando nel 2009 vinse il suo primo Oscar perThe Reader – A voce alta divenne la più giovane a ricevere un numero record di nomination agli Academy Awards.
Nel mettere anima e corpo al servizio della sua professione, la sua capacità quasi sovrumana di recitare senza controfigure l’ha vista recentemente imparare a fare apnea per il suo prossimo ruolo in Avatar 2. Per il film che la vedrà nuovamente insieme al regista di Titanic, James Cameron, ha trattenuto il respiro sott’acqua per oltre 7 minuti.
Kate Winslet predilige dunque interpretare donne le cui storie non sono mai state raccontate sullo schermo, figure femminili a lungo dimenticate alle quali ridare il posto che meritano nella storia. Nella sua più recente interpretazione in Ammonite – Sopra un’onda del mare, il secondo lungometraggio del regista Francis Lee, racconta la storia mai narrata della pionieristica ricercatrice di fossili Mary Anning. Kate Winslet interpreta il ruolo di Mary Anning che vide i colleghi uomini appropriarsi delle sue scoperte relative ai più importanti fossili del XIX secolo.
Kate Winslet fa leva sulla sua posizione per sostenere cause vicine ai valori promossi da L’Oréal Paris, quali la parità dei diritti, il femminismo, l’inclusività e lasostenibilità.
Nella vita, così come nel cinema, sostiene i diritti delle donne. Alla luce dell’impennata dei casi di violenza domestica durante il lockdown, l’attrice si è unita a UN Women per promuovere la campagna globale Shadow Pandemic e incoraggiare le persone ad agire in favore delle donne in pericolo. Sostiene inoltre Ovarian Cancer Action e si impegna per un mondo in cui nessuna donna muoia di cancro ovarico. Sostenitrice dei bambini emarginati, è co-fondatrice di Golden Hat Foundation, che organizza campagne per cambiare il modo di percepire le persone affette da disturbi dello spettro autistico. Insieme all’ente benefico Cardboard Citizens promuove il cambiamento della percezione dei senzatetto attraverso il teatro. Il suo impegno a favore dell’ambiente include il sostegno di The Word Forest Organisation, specializzata nella piantumazione di alberi, nella promozione dell’educazione e nel sostegno di un gruppo di empowerment femminile in Kenya. A supporto delle tematiche ambientali, opera anche concretamente annullando le emissioni di anidride carbonica generate dalla sua professione di attrice.