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Sestri levante, la Giornata del rifugiato avvia una settimana di iniziative con “Al di qua del mare”

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Tra gli incontri in presenza il clou giovedì alla Biblioteca del mare a Riva: “Storie di chi parte e di chi resta” col dottor Flego e il mediatore culturale Shemeza

Sestri Levante – Con “Al di qua del mare”, il Tigullio celebra la Giornata mondiale del rifugiato, approfondisce la conoscenza dei fenomeni migratori, accende una luce sui diritti universali. La settimana di iniziative, in presenza e on line, è cominciata ieri e proseguirà fino a domenica.

A promuoverla sono gli enti gestori del Progetto Sistema accoglienza integrato (Sai) di Sestri Levante e Castiglione Chiavarese – ovvero la cooperativa Agorà, Il Sentiero di Arianna, il Villaggio del ragazzo -, con il patrocinio del Comune di Sestri Levante, il supporto di Mediterraneo, la collaborazione di un folto gruppo di associazioni: la cooperativa Zucchero amaro, l’associazione Verità e giustizia: il Tigullio per diritti, il sistema bibliotecario urbano di Sestri, la Caritas diocesana, l’Anpi di Sestri, l’associazione Popoli solidali, la Pro Loco di Castiglione, le associazioni Il tè delle donne del mondo e L’Italia che R-Esiste Tigullio.“Al di qua del mare” è iniziato con la proiezione in streaming del film documentario “Tutti i nostri affanni” (disponibile fino a domani, link gratis su richiesta) distribuito dal collettivo ZaLab. è la storia di migranti alle prese con la pandemia e le sue restrizioni, con un palazzo di Torino che diventa finestra su tanti mondi diversi e lontani, accomunati dalla stessa incertezza e preoccupazione. Fino a domenica, le biblioteche di Sestri e Riva proporranno consigli di lettura sul tema delle migrazioni e dei diritti.

Giovedì l’appuntamento principale. Alle 18.30, nella sala polivalente della Biblioteca del mare di Riva, si svolgerà “Storie di chi parte e di chi resta”, l’incontro pubblico con il dottor Gaddo Flego e il mediatore culturale Jean Paul Shemeza. Introdotti dalla giornalista del Secolo XIX Paola Pastorelli, parleranno di migrazioni, diritti, storia e attualità. Infine, sabato sera, alle 20.15 all’ex convento dell’Annunziata, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Coccodrilli” di Michele Fiocchi e Fabio Geda. Ispirato al libro “Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbar”, narra di un bambino divenuto ragazzo durante un lungo viaggio pieno di ostacoli, da un paese di guerra senza futuro verso la libertà.Tutti gli eventi sono gratuiti, su prenotazione alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (è possibile consultare anche la pagina Facebook www.facebook.com/rifugiati2021). "La Giornata del rifugiato è un’occasione di approfondimento e conoscenza degli aspetti reali del fenomeno migratorio e dei processi di integrazione che ne derivano – spiega Susanna Oliva, coordinatrice della Struttura Sai di Sestri – una lettura critica, non fondata su pregiudizi e luoghi comuni, ma sull’incontro con l’altro, la sua storia e la sua verità" "Al di qua del mare vuole essere un gesto concreto di resistenza all’indifferenza e rilancio verso la costruzione di un senso ampio di comunità», aggiunge Alessandra Governa, cooperativa del Sentiero di Arianna. "Dopo un periodo così buio – conclude Federica Sambuceti, coordinatrice dell’Area migranti del Villaggio del ragazzo – celebrare la Giornata vuole dire accendere una luce e ricordarci che tutti gli esseri umani hanno uguali diritti di vivere in pace e in un luogo sicuro" —  

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