Domani a Palazzo Ducale l'inaugurazione della "Sala delle Donne"
Genova. Il 18 giugno 2021 alle ore 15.30 si inaugura la “Sala delle Donne” di Terziario Donna Confcommercio Genova, dedicata a quelle di loro che hanno fatto la storia e a quelle che verranno.
Alle 16.30 inizia la manifestazione al pubblico.
Interverranno Paolo Odone, presidente Confcommercio Genova, Patrizia Di Dio presidente nazionale Terziario Donna Confcommercio in collegamento video, Serena Bertolucci direttrice di Palazzo Ducale, Luisa Cecchi Famiglietti presidente Terziario Donna Genova, Gabriella Airaldi storica, Valeria Maione economista, con la conduzione di Alessandra Rissotto.
Presenti all’inaugurazione anche il segretario generale della giunta regionale Pietro Paolo Giampellegrini, l’assessore alla Formazione e Cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo, il vicesindaco del Comune di Genova Massimo Nicolò, l’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli, l’assessore alle pari opportunità Giorgio Viale, l’assessora alla famiglia Lorenza Rosso.
Luisa Cecchi Famigliettipresidente Terziario Donna Confcommercio Genova ricorda che la prima Sala delle donne è stata inaugurata nel 2016 dalla Presidente della Camera Laura Boldrini e da allora il Consiglio Nazionale di Terziario Donna Confcommercio, si è fatto promotore di declinare analoghe realtà in tutta Italia.
Il poter conoscere i volti e le storie di Donne che hanno fatto grande il nostro paese, sollecita una riflessione su quanto cammino sia stato percorso e quanto si debba ancora compiere.
“La galleria di Genova – prosegue Luisa Cecchi Famiglietti -che si trova nella Sala Liguria di Palazzo Ducale, presenta 14 ritratti di donne vissute in epoche e contesti molto differenti, che hanno contribuito significativamente al progresso materiale e spirituale della società. Questa sala non pretende certamente di essere esaustiva, con 14 ritratti non si può certo immaginare che siano state rappresentate tutte le donne che hanno onorato la città di Genova. Spero che possa essere solo un inizio, anzi, voglio lanciare proprio qui la sfida: arrediamo le strade del centro storico con immagini di grandi donne, donne di valore! Per ricordare che il diritto alla democrazia, alla libertà, all’emancipazione, alla libera circolazione delle idee, allo studio, alla cura, sono concetti, ora come allora, alla base di una società democratica“.
I ritratti sono stati realizzati con la tecnica digitale dall’illustratore genovese Nicola Parrella; il progetto grafico della sala è di Chiara Scavino. Al termine dell’evento il Concerto: “Le donne e la musica” a cura dell’Accademia del Chiostro.
Le donne rappresentate nei ritratti
Clelia Durazzo, l’erborista (Genova 1760 – 1837)Bianca de Simoni Rebizzo, femminista garibaldina (Milano 1800 –Genova 1869) Anna Schiaffino Giustiniani, la patriota (Parigi 1807 –Genova 1841)
Maria Brignole Sale, la benefattrice (Genova 1811–Parigi 1888)
Flavia Steno, la giornalista (Lugano 1877 –Genova 1946)Carina Massone Negrone, l’aviatrice (Bogliasco 1914 – 1991) Liana Millu, la testimone dell’olocausto (Pisa 1914 – Genova 2005)Lina Volonghi, l’attrice (Genova 1914 – Milano 1991) Fernanda Pivano, la scrittrice (Genova 1917 – Milano 2009)
Teresa Mattei, la costituente (Genova 1921 – Usigliano 2013) Luisa Massimo, la pediatra (Genova 1928 –2016) Angela Burlando, la poliziotta (Genova 1939 –2018) Rosanna Benzi, testimone di disabilità (Morbello [al] 1948 – Genova 1991) Daniela Dessì, il soprano (Genova 1957 – Brescia 2016)
La studiosa Clelia Durazzo, la naturalista che alla fine del ‘700 ha realizzato l’ orto botanico che nel 2017 è stato dichiarato il più bello d’Italia; le liberali, che hanno idealmente partecipato alle battaglie del risorgimento come Anna Schiaffino e Bianca De Simoni Rebizzo. Maria Brignole Sale, Duchessa di Galliera, che ha lasciato alla città un collezioni di grande valore, ma soprattuto enti benefici, ospedali, nosocomi, ancora in funzione; poi ci sono le combattenti come Flavia Steno, giornalista, assunta dal Secolo xix nel 1898, al fronte come corrispondente nelle 2 guerre; Liana Millu testimone dell’olocausto; Teresa Mattei la più giovane della costituente,la sua vita ha ispirato alcuni episodi del film di Rossellini Paisà; l’aviatrice Carina Massone Negrone, la prima pilota a far atterrare un aereo al nuovo aeroporto Cristoforo Colombo, una donna che si è fatta strada in un mondo, quello dell’aviazione, formato da uomini; Lina Volonghi, grande attrice che con le sue interpretazioni straordinarie ha dato lustro al teatro e alla nostra città; Fernanda Pivano, che ha portato la rivoluzione della beat generation, la controcultura americana, ci ha insegnato a cogliere il nuovo che arrivava dal mondo anglosassone e ancora oggi ispira le giovani generazioni; Luisa Massimo, ha rivoluzionato l’ospedale: ha organizzato al Gaslini la prima divisione di ematologia e oncologia pediatrica in Italia, mettendo al centro il bambino e la famiglia; Angela Burlando, prima donna poliziotto a Genova e una delle prime in Italia, la prima squadra antistupro con personale femminile ; Rosanna Benzi testimone di disabilità, 20 anni un in polmone d’acciaio, battaglie per i diritti dei disabili, i fragili, gli invisibili ; infine, Daniela Dessì grande soprano che ha portato l’opera ovunque nel mondo. Oggi esiste una Fondazione a lei intitolata anche per ricordare ai giovani che per arrivare ci vuole volontà, studio e impegno.
PATRIZIA DI DIO – Presidente nazionale di Terziario Donna Confcommercio impegnata a Roma in un incontro con il ministro Giorgetti, afferma che il 2020 è stato un anno difficilissimo in cui le imprenditrici hanno perso dinamismo e purtroppo tante hanno chiuso. Eppure è necessario dare prospettive positive, fondare tutto sul rilancio e ripartire dalla fiducia in sé stesse. Proprio le donne sono il valore aggiunto, un patrimonio ancora non del tutto utilizzato, sono il vero motore dell’economia. Oggi più che mai, per affrontare il cambiamento, si deve ripensare alla società che vogliamo, come a una società più giusta, più prospera, che metta al centro la persona e che non può oltremodo limitarsi alla rappresentanza dell’economia di parte. Il Manifesto Di Terziario Donna vuole proprio declinare in 18 punti questa nuova filosofia d’impresa.
PAOLO ODONE – Presidente di Confcommercio Genova ringrazia Terziario Donna per questo progetto e ricorda che è dedicata a Maria Rosa Gavioli (Genova 1929 – 2013), imprenditrice in anticipo sui tempi, donna di grande coraggio e impegno nelle battaglie sindacali.
Il Comitato Terziario Donna Confcommercio è l’organizzazione rappresentativa delle imprenditrici del commercio, turismo e servizi aderenti al sistema Confcommercio. E’ costituito a livello nazionale, regionale e provinciale ed è articolato in modo capillare sul territorio nazionale con oltre 65 gruppi. E’ interlocutore a livello politico e istituzionale ogni qualvolta vengono affrontati temi legati all’attuazione delle politiche di pari opportunità nel mondo imprenditoriale e svolge una costante attività di formazione, informazione, assistenza e supporto alle imprenditrici ed alle aspiranti imprenditrici. Terziario Donna è presente con sue rappresentanti all’interno dei più importanti organismi costituzionali, fra i quali il Comitato Nazionale di Parità e Pari Opportunità, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il comitato genovese, primo in Italia, è stato costituito nel 1989. La presidente protempore è Luisa Cecchi Famiglietti.