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«Simbolo dei diritti delle donne e delle conquiste sociali» // Umbria24.it

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

«Con profondo dolore, commozione e tristezza sentita abbiamo appreso questa mattina la notizia della scomparsa di Luisa Zappitelli, nonna “Lisa”, illustre concittadina, sorriso, volto, e figura ormai inconfondibile dei diritti delle donne, delle conquiste sociali, civili, democratiche, ormai da tutti considerata così anche in ambito nazionale». A dare notizia della morte di quella che era la donna più anziana dell’Umbria è il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta. «Ci consola il fatto, se può consolare trattandosi comunque di una grave perdita, che nonna Lisa – continua Bacchetta – ha vissuto questa lunga vita che il destino gli ha riservato con grande intensità e senso di vicinanza e solidarietà verso il prossimo, la famiglia prima di tutto. Ha traguardato secoli, guerre, pandemie, generazioni, è stata testimone di eventi simbolo della storia Repubblicana come il primo voto alle donne di cui lei giustamente si è sempre sentita come la vera e propria testimonial in grado e con la fortuna di poterlo raccontare e praticare senza mai mancare una volta al seggio. La vogliamo ricordare così con quella bella ultima immagine del 2 giugno scorso affacciata alla finestra accanto alla bandiera». I funerali si svolgeranno domenica alle 15.30 presso la parrocchia di San Pio X.

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Chi era Seconda di sei fratelli, 3 maschi e 3 femmine poi rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, di nonna Luisa Zappitelli, (è nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello) parlò tre anni fa il presidente della Repubblica in un discorso in occasione della Giornata internazionale della donna, portandola ad esempio soprattutto per le giovani generazioni. Nel luglio dello scorso anno una delegazione istituzionale guidata dal sindaco ha consegnato a Mattarella, in segno di riconoscenza e affetto, proprio per conto di Nonna Lisa, un tricolore in lino realizzato a mano sui telai dell’800 dalle socie-lavoratrici di Tela Umbra. Ma nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è stata anche testimonial nazionale di sicurezza stradale, un prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato dall’Associazione familiari e vittime della strada «Basta sangue sulle strade». Inoltre poteva vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia. Da quasi 50 anni infatti gestiva un “allevamento casalingo” di canarini gialli e bianchi, nella sua abitazione nel rione di San Pio X assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani, ai figli Dario ed Anna.

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