Riduzione degli stipendi e azzeramento dei diritti acquisiti: scatta lo sciopero
Riduzione degli stipendi e azzeramento dei diritti acquisiti: scatta lo sciopero. Mobilitazione dei lavoratori seguiti dal sindacato Confintesa davanti alla Matic Plast di Carugate.
Taglio degli stipendi e azzeramento anzianità: sciopero a Carugate
Con fischietti e cartelli (raccogliendo anche la solidarietà di alcuni automobilisti di passaggio, che li hanno salutati a colpi di clacson), sono una quarantina i lavoratori della cooperativa Dodici24 scesi in sciopero oggi, lunedì 21 giugno 2021, a partire dalle 11 e fino alle 17. Sono soprattutto donne, attive nei reparti galvanica, serigrafia e verniciatura dello stabilimento di via dei Mille, che contestano il cambio di contratto scattato dall'1 gennaio parallelamente al passaggio di società, il quinto in appena dieci anni. Un "traghettamento" fortemente peggiorativo, hanno denunciato da Confintesa: dai precedenti 1.400 euro lordi (con il contratto trasporto-logistica) agli attuali 1.180, con un contratto multiservizi "che tra l'altro, oltre a non essere l'inquadramento corretto per le mansioni che svolgono i lavoratori, non viene rinnovato dal 2013 - hanno spiegato Emanuela Leoni, segretario di Confintesa Milano, e Vittorio Gaito, delegato della stessa sigla - Non sono state rispettate le clausole sociali: ci sono dipendenti che lavorano alla Matic Plast anche da oltre quindici anni. E ora sono costretti a ripartire praticamente da zero".
Chiesto e ottenuto un incontro col sindaco Luca Maggioni
Oggi pomeriggio, alle 16, una delegazione di lavoratori sarà in Comune per incontrare il sindaco Luca Maggioni. Lo stato di agitazione era stato proclamato già a fine aprile, per contestare il fatto che la nuova società appaltatrice, la Dodici24, "non garantisce la piena equiparazione delle retribuzioni dei lavoratori, applicando un contratto collettivo nazionale di lavoro peggiorativo - hanno spiegato da Confintesa - Abbiamo esperito tutte le azioni possibili per evitare lo sciopero, come interpellare la Prefettura di Milano. Ma a oggi qualsiasi confronto costruttivo è stato disdetto dalla parte datoriale".
La produzione industriale ha tenuto nonostante la crisi pandemica ed economica
La Matic Plast produce confezioni e componenti di chiusura per prodotti cosmetici e di profumeria. "Nonostante la crisi sanitaria ed economica, le commesse ci sono: stiamo parlando di una flessione fisiologica - hanno aggiunto i due sindacalisti - Chiediamo che venga ripristinato il contratto precedente e che i lavoratori riottengano i diritti acquisiti". Nello stabilimento carugatese (che si è notevolmente ampliato nel corso degli anni) si lavora su tre turni, anche di notte. Davanti al cancello dell'azienda ci sono come detto soprattutto donne che vivono nell'Adda Martesana, nella Brianza monzese e anche nell'Isola bergamasca. Se lo sciopero non dovesse ottenere il risultato sperato, il sindacato passerà alla strada della vertenza davanti al Giudice del lavoro.