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Uefa, logo arcobaleno dopo le polemiche. Orban rinuncia ad andare a Monaco - Corriere della Sera

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

No all'arcobaleno nello stadio di Monaco, Orban gongolava

L’Uefa ha vietato all’Allianz Arena di colorarsi dei colori arcobaleno in occasione della partita, ma il capitano della squadra tedesca, il portiere Neuer, ha annunciato che giocherà con la fascia al braccio degli stessi colori come ha fatto nelle ultime partite (e domenica l'Olanda, per il suo ottavo di finale che si disputerà a Budapest, schiererà capitan Wijnaldum con la fascia One Love). «Che lo stadio di Monaco o di un’altra città europea siano illuminati con i colori dell’arcobaleno non è una decisione che spetta allo Stato», ha invece detto Orban all'agenzia di stampa tedesca Dpa, chiedendo alla politica tedesca di accettare la decisione della Uefa. E anche il vicepresidente della Dfb, la Federcalcio tedesca, si è schierato con l'organismo continentale: «Non si tratta più di una mera presa di posizione nella comune battaglia contro ogni forma di discriminazione - ha commentato Rainer Koch - ma di un'azione politica».

Le iniziative del capoluogo bavareseIl sindaco di Monaco

Dieter Reiter ha comunque in mente un'iniziativa di protesta: esporre al municipio le bandiere arcobaleno e illuminare la gigantesca turbina elettrica di Fröttmaning, l'unica sul territorio cittadino, che si trova a 500 metri in linea d'aria dallo stadio, oltre alla più lontana Torre olimpica, alta 291 metri. Per quanto riguarda lo stadio, ai tifosi verranno distribuite «migliaia di bandiere» da sventolare durante la partita.

Le critiche all'Uefa della politica, compattaMa la scelta dell’Uefa è stata aspramente criticata

sia dalla Francia (un consigliere del presidente Macron ha espresso «profondo rammarico» per la decisione di vietare i colori arcobaleno sul tetto camaleontico dello stadio), sia dal vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas: «Credo che sia molto difficile capire quello che l’Uefa sta cercando di fare andando contro l’iniziativa. Francamente non trovo scuse ragionevoli. Siamo sempre stati in prima linea nelle campagne per l’inclusione e anti-razziste. Ricordo che quando sono stati annunciati gli Europei, l’arcobaleno era stato mostrato dalla Uefa come simbolo di inclusione», ha aggiunto. Anche il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, ha parlato di «brutto segnale», perché « il campo di calcio non ha nulla a che vedere con la politica. Si tratta di persone, di equità, di tolleranza. È per questo che l'Uefa manda un brutto segnale».
Jens Spahn: «I finanziamenti all'Uefa dalle dittature non sono politica?»

E il ministro della Salute Jens Spahn, gay dichiarato, ha tuonato: «È una decisione che mi ha fatto arrabbiare: alcuni importanti sponsor dell'Uefa sono compagnie statali cinesi, russe e qatariote, stati autoritari con gravi problemi nei confronti delle donne, degli omosessuali o degli oppositori di pensiero. E questa per loro non è una questione politica, mentre lo sono i colori dell'arcobaleno».

Uefa: logo arcobaleno, ma no a politicaE la Uefa ha successivamente reagito impostando sui social network l’arcobaleno nel logo

, come hanno già fatto diverse squadre europee, Juventus compresa. «È un simbolo che incarna i nostri principali valori, promuovendo tutto quello in cui crediamo», precisando che la decisione di non permettere l'arcobaleno allo stadio «non è politica. Al contrario, era politica la stessa richiesta di farlo, collegata alla presenza allo stadio della Nazionale ungherese. Per l'Uefa l'arcobaleno non è un segno politico, ma un netto impegno per una società più varia e inclusiva».
Arcobaleni negli stadi tedeschi

In ogni caso, se l'Allianz porterà, al massimo, i colori della Nazionale tedesca, l'arcobaleno splenderà dove non si gioca. Lo hanno annunciato i club di Bundesliga, partendo dall'Eintracht Francoforte, che ha incitato i «rivali»: «Se Monaco mercoledì non potrà mostrare i suoi colori, gli altri stadi del Paese dovranno farlo. Su, colleghi!», ha twittato un portavoce. E il Colonia, l'Hertha Berlino, il Wolfsburg, l'Augusta e l'Eintracht Francoforte hanno annunciato a stretto giro di posta l'intenzione di seguire l'iniziativa.

Bandiere nazionali negli stadi ungheresi

Sul fronte opposto, a proposito dell’arcobaleno simbolo dei diritti delle minoranze, le squadre di calcio ungheresi hanno annunciato che illumineranno i loro impianti con il tricolore nazionale (verde, bianco e rosso come quello italiano) in risposta alle prese di posizione contro la nuova legge nazionale.

23 giugno 2021 (modifica il 23 giugno 2021 | 15:29)

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