Draghi, mossa sui diritti “Superiamo la disparità uomo-donna nei salari”
ROMA - Ufficialmente si tratta di una presa di posizione che mira a contestare l’ingiusta discriminazione nella retribuzione tra uomini e donne. «Dobbiamo pretendere più informazioni da parte delle aziende sul divario salariale di genere — si espone Mario Draghi — Governi e imprese devono lavorare insieme per superare queste disparità». Nella sostanza, però, il messaggio del premier porta con sé anche molto altro, perché arriva in un momento delicatissimo del dibattito pubblico e parlamentare sulla legge Zan.