in mostra a Milano un lavoro della fotografa perugina Claudia Ioan // Umbria24.it
Ci sarà anche un lavoro della fotografa perugina Claudia Ioan tra quelli che, a Milano, saranno ospitati a Palazzo Reale nell’ambito della mostra curata dall’Associazione donne fotografe – Italian women photographers’ association – insieme a Terre des Hommes. «Scolpite», questo il titolo dell’esposizione, sarà aperta al pubblico presso le Sale degli Arazzi fino al 5 settembre prossimo. L’opera realizzata da Ioan muove da uno scritto di Aldo Capitini e raffigura una scultura del Cimitero monumentale di Perugia, una vera gloria della città in cui sono rappresentate figure femminili di rilievo.
La mostra Attraverso lo sguardo di 35 artiste dell’Associazione, la mostra si propone di contribuire attivamente con il linguaggio fotografico alla creazione di una visione aperta e critica della figura della donna nell’immaginario collettivo, con lo scopo di stimolare una riflessione sulla presenza della donna nella statuaria e, in particolare, sulla sua assenza nella statuaria pubblica. Un intento condiviso e sostenuto dalla Fondazione Terre des Hommes che da 10 anni realizza la campagna per i diritti delle bambine e delle ragazze e che attraverso la petizione #UnaStatuaPerLeBambine (sottoscritta da oltre 4 mila persone), lanciata a luglio 2020, ha invitato a riflettere sul tema della parità di genere e sulla necessità di scegliere nuovi modelli e simboli per le bambine e le donne di domani, a cui dedicare nuovi monumenti.
La presenza delle donne «Con questa mostra l’Associazione – spiega Ioan – si impegna nello scopo comune di ridare significato e presenza alle donne, guardandole non solo in quanto corpi ma in una più piena dimensione di pensiero e azione, svelando storie che meritano di essere ascoltate e rivisitate». «Le bellissime opere della mostra – aggiunge Terre des Hommes – ci regalano una riflessione preziosa sulla rappresentazione delle donne negli spazi pubblici delle nostre città. Una riflessione che Terre des Hommes ha sviluppato per ribadire la necessità di proporre nuovi simboli, per offrire alle giovani generazioni nuovi modelli da cui trarre ispirazione per perseguire i propri sogni e sconfiggere pregiudizi e stereotipi».
Le fotografe I lavori ospitati dalla mostra sono di Vittoria Amati, Tiziana Arici, Alessandra Attianese, Lucia Baldini, Isabella Balena, Raffaella Benetti, Patrizia Bonanzinga, Marianna Cappelli, Loredana Celano, Isabella Colonnello, Antonietta Corvetti, Giovanna Dal Magro, Margherita Dametti, Colomba D’Apolito, Isabella De Maddalena, Flavia Faranda, Fulvia Farassino, Simona Filippini, Antonella Gandini, Claudia Ioan, Silvia Lelli, Sonia Lenzi, Marzia Malli, Giuliana Mariniello, Paola Mattioli, Melania Messina, Rosetta Messori, Antonella Monzoni, Bruna Orlandi, Nicoletta Prandi, Patrizia Pulga, Patrizia Riviera, Anna Rosati, Margherita Verdi e Amalia Violi.