Il ddl Zan e Cecilia d'Elia: "Mia madre, femminista storica, è dubbiosa. Mia figlia schieratissima. Io dico approviamolo subito"
Roma. "Non è vero che il femminismo è contrario al ddl Zan. Alcune femministe sono critiche. E comunque il femminismo è ampio e plurale. Anche nella mia famiglia ci sono opinioni differenti, per dire. Per me è una legge da approvare al più presto. Ne abbiamo discusso tanto anche come democratiche". Cecilia D'Elia, responsabile della Conferenza delle donne del Pd, parla della battaglia femminista a favore del ddl Zan, delle lunghe riunioni e della discussioni con sua madre Anna Maria Riviello, femminista storica, che ha firmato il manifesto delle dubbiose con Cristina Comencini e Francesca Izzo.