Ventidue milioni a Tripoli. Le Ong: "Con quegli aiuti violano i diritti umani"
Che fine hanno fatto le 60mila persone che negli ultimi quattro anni sono state intercettate dalla guardia costiera libica mentre tentavano di raggiungere l’Europa? Uomini, donne, ma anche migliaia di bambini, risucchiati nell’enorme buco nero dei centri di detenzione, oggetto di violenze, stupri, torture, strumento di nuovi ricatti per le famiglie rimaste nei Paesi d’origine. Oppure uccisi, morti di stenti o ancora finiti tra le migliaia di migranti (823 solo dall’inizio dell’anno ad oggi) inghiottiti dal mare.