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Unplanned in anteprima a Cremona dietro la spinta di FdI di Viadana

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

“I circoli di Fratelli d’Italia del mantovano – ma non solo – hanno la fortuna di avere al loro fianco la Senatrice IsabellaRauti, eletta al Senato nel 2018 proprio nel collegio uninominale di Mantova e nominata da Giorgia Meloni, nel maggio 2020, responsabile nazionale di FDI per le pari opportunità, per la famiglia e per i valori non negoziabili”: a dirlo è MarcoLorenzi, segretario del circolo viadanese di Fratelli d’Italia che presenta una novità.

“Come circolo “Pino Rauti” di Viadana, siamo particolarmente attenti proprio a quest’ultimi valori e principi della società, con una particolare attenzione al diritto alla vita di ogni essere umano, fin dal concepimento. Per questo sento il dovere, come segretario del circolo di dare la più ampia diffusione alla possibilità di partecipare alla visione del film “Unplanned – la storia vera di Abby Johnson”, la cui trama è la seguente:

 Abby Johnson è una giovane ragazza al primo anno di college. Un giorno incappa in uno stand di Planned Parenthood (una delle più grandi catene statunitensi di cliniche abortiste) nel campus e nonostante i suoi valori pro-life, si fa convincere a diventare volontaria poiché affascinata dal discorso che le fanno sul coler ridurre il numero di aborti. Una volta laureata, viene assunta come accompagnatrice delle donne che desiderano abortire, per proteggerle dai manifestanti pro-life che fuori dalla clinica cercano di dissuaderle. Nel 2008 diventa responsabile di una clinica a Bryan, in Texas e a settembre dell’anno successivo, un fatto cambia per sempre la sua vita…”.

Relativamente ai temi trattati nel film, riportiamo una breve riflessione della viadanese Alessia D’Amato, che si sta occupando della diffusione dell’evento e della raccolta delle adesioni: “Aborto, libertà di scelta, diritti delle donne, embrione da una parte; aborto, omicidio, persona e diritti del bambino dall’altra parte. Due pareri contrastanti sulla stessa realtà…perché? Già a questa domanda si sentono le prime voci infastidite, con la frase pronta a chiudere ogni tipo di dialogo tra le parti”.

“Un confrontotra le opposte e possibili argomentazioni, però – prosegue D’Amato – ci rivelerebbe che le une sono ispirate da una visione fortemente individualistica incentrata sui desideri e gli interessi delle singole persone mentre le altre tendono a considerare come primario l’interesse della collettività, in altre parole il “Bene comune”, in una prospettiva che guarda al futuro della società superando la dimensione schiacciata sul presente (tipica dell’individuo concentrato sul proprio io) che vuole l’appagamento di ogni desiderio elevato ideologicamente a diritto. Senza una proiezione sul futuro, una società si ripiega su sé stessa fino a sentire come irrilevante il rischio della propria estinzione. La sfera sessuale viene rivendicata come la prima in grado di offrirci la pienezza del vivere, negando la realtà di tante vite distrutte e svuotate da non-senso perché troppo spesso si dimentica che l’amore fine a sé stesso e sganciato dalla vita non può che dissolversi nel nulla della morte. Con ciò, non si vuole sostenere che ci sia un individuo buono e uno cattivo, ma si vuole sostenere che l’apertura ad un dialogo trasparente potrebbe aprire porte inaspettate!”.

“Tal confronto, però, è spesso difficoltoso a causa dei ricchi pregiudizi nella nostra società e per il mancato spazio di un civile e rispettoso dibattito. Spesso ci si scontra per una pre-comprensione, per paura che qualcuno ci tolga la “libertà”. Ma siamo realmente liberi di scegliere quando conosciamo solo una parte di ciò che ci viene proposto? Abby Johnson, come la nostra onestà intellettuale, al di là dell’orgoglio, ci risponderebbero di no: non siamo liberi se abbiamo solo un’opzione offuscata davanti a noi, in qualunque campo”.

“Certo, chi è questa Abby Johnson? Non è sicuramente – spiega Lorenzi – un’italiana conosciuta per qualche brand di moda o qualche video su tik tok, altrimenti avremmo già la risposta. Abby è l’ex direttrice della clinica Planned Parenthood negli Stati Uniti che con il suo coraggio ha aperto quella porta inaspettata che le ha reso possibile un dialogo, prima con se stessa e poi con chi aveva intorno!

Federica Picchi, fondatrice della Dominus Production (casa di produzione e distribuzione cinematografica, nonché una casa editrice e discografica con la mission di diffondere prodotti di alto valore artistico e culturale, con un profondo contenuto etico ed educativo), offre anche a noi la possibilità, rara, di aprire la porta di quel dialogo complesso e di metterci in gioco su un tema così attuale e sentito nel profondo di ognuno di noi, grazie alla distribuzione della pellicola del film “Unplanned – la storia vera di Abby Johnson” che ci fa vedere entrambe le parti di questo mondo, senza censure. Diamoci la possibilità di pensare a 360 gradi, senza preconcetti e senza limitazioni in un periodo nel quale di limiti ne abbiamo già abbastanza!”

L’anteprima è prevista il 23 luglio o il 26 luglio, al cinema Arena Giardino di Cremona, in orario serale. Visione vietata ai minori di 14 anni non accompagnati.

E’ possibile comunicare l’adesione o eventuali domande all’email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure manda un messaggio in direct a: @gli_amici_di_piedino

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