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"Schieriamo la Roma democratica e antifascista"

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Prova di piazza riuscita a Testaccio per la lista unitaria della sinistra, la Sinistra Civica Ecologista nata dal patto fra Liberare Roma, Sinistra x Roma di Stefano Fassina, Articolo 1, Sinistra Italiana, E'Viva e altre sigle dell'associazionismo e della militanza a sinistra del PD. Circa duecento fra dirigenti, attivisti e interessati hanno ascoltato Roberto Gualtieri benedire l'operazione a sinistra nei giardini di piazza Santa Maria Liberatrice nel pomeriggio del 26 luglio. Microfono a giro per attivisti, militanti e futuri candidati, poi prende la parola l'ex ministro dell'Economia e delle Finanze. 

"Vogliamo unire lo schieramento largo del.centrosinistra e avere una lista unitaria della sinistra è fondamentale", scandisce Gualtieri: "Con il Covid nella nostra città è avvenuto un processo profondo e drammatico di fratture e disuguaglianze che colpisce in profondità il tessuto della città. I diritti primari e i diritti politici hanno raggiunto un livello di drammaticità mai visto prima. Il tutto in un contesto in cui da anni si propagandano le stesse teorie economiche: il neoliberismo e l'ordoliberismo erano sbagliati, noi lo dicevamo, oggi lo dice anche Joe Biden. Ecco perché i beni comuni della città e le politiche pubbliche saranno un pilastro dell'azione amministrativa. Lavoreremo perché Roma non sia la captale del lavoro nero, combatteremo lo sfruttamento in ogni forma, anche nel caso in cui sia il comune ad essere datore di lavoro di scarsa qualità tramite meccanismi di appalto e subappalto. La casa e il diritto all'abitare saranno delle priorità, così come le politiche di genere: questa non è una città per donne e noi lavoreremo per l'autonomia delle donne. Roma va resa un laboratorio politico e sociale, contro questa destra conservatrice e reazionaria noi schieriamo la Roma democratica e antifascista e questa lista è preziosa". 

Si intravedono i primi ticket. Più fonti confermano a RomaToday che l'accoppiata di testa sarà quella fra Roberta Agostini e Alessandro Luparelli. La prima, già parlamentare, oggi nel direttivo nazionale di Articolo 1 e il secondo già candidato alle primarie del VII Municipio, attivista del centro sociale Spartaco e sorpresa assoluta delle ultime consultazioni municipali. Sinistra Italiana dovrebbe candidare Marilena Grassadonia, già presidente delle famiglie Arcobaleno e alfiere della lotta a sostegno del DDL Zan. In zona Liberare Roma si scaldano poi Maya Vietri, storica attivista di Casetta Rossa a Garbatella, e Paolo Barros, già consigliere del M5S al IX Municipio e rappresentante degli italiani di seconda generazione. In piazza anche Stefano Fassina, consigliere comunale uscente e secondo Repubblica in predicato da capolista. 

"Contro chi fa strane listarelle noi diciamo: è questo lo spazio della ricomposizione", scandisce proprio Luparelli, riferendosi nemmeno troppo velatamente a Roma Futura di Giovanni Caudo: "Saremo alleati concreti e fedeli del Partito Democratico e saremo in grado di tenere insieme una città in cui in ogni angolo c'è un'associazione di sinistra".

"Gualtieri, sei un uomo di sinistra come noi", dice Roberta Agostini: "La pandemia è uno spartiacque che mette in discussione ogni ideologia imperante. Questa è una lista di sinistra, femminista, che lavora per la città accessibile, la città dei 15 minuti, per la città della cura. Siamo qui", conclude, "per costruire la seconda gamba della coalizione".

Fra gli interventi al microfono anche Salvatore Monni, noto studioso del collettivo MappaRoma, Michela Cicculli, già attivista di Lucha Y Siesta e oggi assessora nella giunta di Amedeo Ciaccheri e molti altri. 

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