ISLAM: INTELLETTUALI MUSULMANI, BENE ITALIA SU KARZAI
ISLAM: INTELLETTUALI MUSULMANI, BENE ITALIA SU KARZAI
Siamo soddisfatti che il lavoro della diplomazia italiana abbia contribuito a convincere Hamid Karzai e le autorita' afghane a cancellare il recente il progetto di trasformare in norme di legge le usanze discriminatorie verso le donne della minoranza shi'ita di etnia Hazara: le disposizioni di diritto di famiglia poco o nulla avevano a che vedere con l'Islam. Lo dice il segretario generale dell'associazione Intellettuali Musulmani Italiani e docente della Johns Hopkins University, Karim Mezran. "Purtroppo molte iniziative politiche, in Afghanistan come altrove, sembrano essere improntate al fondamentalismo religioso, piu' che ai principi costituzionali - continua Mezran - mentre il rapporto tra religione e politica dovrebbe seguire una piu' sicura laicita'". Percio' "accogliamo con favore l'invito del presidente Giuliano Amato a far sentire la voce dei musulmani moderati - nota Ahmad Gianpiero Vincenzo, presidente dell'associazione, consulente per l'immigrazione e i ghetti urbani Commissione Affari Costituzionali del Senato - Gli intellettuali musulmani italiani da tempo si battono contro ogni fondamentalismo religioso, in nome di quella pace e concordia tra uomini che e' il significato stesso della parola Islam. Interverremo a favore dei diritti delle donne afghane direttamente verso le autorita' diplomatiche e religiose di quel Paese e ci impegneremo a sensibilizzare in tal senso anche le altre istituzioni islamiche italiane, prima di tutti la Grande Moschea di Roma. Allo stesso tempo ci appelliamo al Ministro Roberto Maroni e ai nostri maggiori esponenti politici, per una ripresa dei rapporti tra comunita' islamica e governo italiano, in modo da porre in essere azioni ancora piu' decise per isolare definitivamente il radicalismo nel nostro Paese". (AGI) 05 APR 09