STOP AGLI ABUSI PSICOLOGICE E AL GASLIGHTING
di Stefania Catallo
Non chiamiamole ingenue o sprovvedute. Non giudichiamole male, accusandole di poca presenza di spirito. Le donne #vittime di abusi psicologici e gaslighting non sono tutto questo.
La vicenda è iniziata qualche giorno fa: un gruppo di donne, professioniste ben introdotte nel tessuto sociale e istituzionale, si sono rivolte insieme e contemporaneamente al nostro centro antiviolenza per denunciare una situazione di abuso psicologico, esercitato sotto forma di coercizione mentale dallo stesso uomo, una all'insaputa dell'altra. Mi hanno raccontato, portandomene le prove, di menzogne, di crudeltà mentale, di mortificazione e di un continuo attentato alla loro autostima. Di uso della loro posizione sociale per ottenere favori e contatti. Di come tutto questo le aveva portato in uno stato di prostrazione e depressione, non solo simbolica, ma oggettiva.
Come sempre, ho voluto visionare le prove, e quello che ho letto, nonostante la mia esperienza con e per le donne, mi ha colpito molto.
Soprattutto per il fatto che quest'uomo ha incarichi socio-istituzionali, e quindi dovrebbe rappresentare, col suo esempio, un modello di correttezza. Così come mi ha colpito il tentativo becero di strumentalizzare la vicenda ai fini politici, da parte di personaggi che se ne infischiano del dolore, quantificandolo in voti, che avevano avuto notizia della vicenda, giudicandola appetibile e manipolabile, con buona pace delle vittime.
Si tratta di un caso di #GASLIGHTING, ovvero di una "... forma di violenza psicologica nella quale false informazioni sono presentate alla vittima con l'intento di farla dubitare della sua stessa memoria e percezione. Può anche essere semplicemente il negare da parte di chi ha commesso un atto di violenza che gli episodi di violenza siano mai accaduti, o potrebbe essere la messa in scena di eventi bizzarri con l'intento di disorientare la vittima. Gaslighting è una parola di origine colloquiale e la sua etimologia è spiegata di seguito, ma il termine è stato anche usato nella letteratura clinica".
Secondo la psicologa Martha Stout : "... i sociopatici usano frequentemente tattiche di gaslighting. I sociopatici trasgrediscono coerentemente leggi e convenzioni sociali, sfruttando gli altri, ma sono anche tipicamente dei bugiardi credibili e convincenti, negando coerentemente ogni misfatto. Così, alcune vittime di sociopatici possono dubitare della propria percezione."
Purtroppo però, questo non viene agito solo nell'ambito di una patologia, ma da tantissime persone "normali".
Così come già facemmo per il sentimental scam, abbiamo deciso, come centro antiviolenza, di dire basta: per questo, tra qualche giorno terremo un seminario aperto sul tema, al quale vi invitiamo a partecipare. Vi aggiorneremo sulla data e sul luogo di svolgimento.
Che la legge e la buona politica si occupino di tutto ciò; che venga data la giusta punizione a questo comportamento; che queste tristissime vicende non siano relegate a semplici liti di letto, ma ad abusi veri e propri.
Si chiama violenza. Si chiama abuso. E va punito.
#sichiamabusoevapunito