BINDI IN DIFESA DONNE, IN POLITICA CORPO E' MEZZO CORRUZIONE
BINDI IN DIFESA DONNE, IN POLITICA CORPO E' MEZZO CORRUZIONE
INCONTRO A STAMPA ESTERA, MAI STATA FEMMINISTA MA SERVE RISCATTO
(ANSA) - ROMA, 5 NOV - La risposta al premier Silvio
Berlusconi (' non sono una donna a sua disposizione') ha fatto il
giro del mondo. Ed e' proprio per questa battuta che oggi il
vicepresidente della Camera Rosy Bindi ha incontrato la stampa
estera, a Roma, sul tema dei diritti femminili in Italia.
'' Mentre la politica ignora i problemi delle donne, nella vita
politica il corpo delle donne e' diventato un mezzo di piacere e
corruzione politica'', e' la contraddizione individuata dal
dirigente Pd dopo aver premesso di '' non essere mai stata
femminista''.
Il '' silenzio'' delle donne italiane rispetto ad una certa
cultura dominante, che fa diventare le veline il sogno di molte
adolescenti, e' il tema del dibattito, al quale partecipano
Lorella Zanardo, autrice del documentario ' Il corpo delle donne'
molto cliccato sul web, Wanda Montanelli, che in nome delle pari
opportunita' ha fatto piu' scioperi della fame, e Rosy Bindi.
Tutte attente a non apparire come nuove femministe ma non meno
determinate a denunciare che in Italia '' le donne, piu' che
zitte sono zittite''.
Bindi si definisce la '' scintilla'' che, con la sua reazione
al premier, ha rotto il silenzio ma sostiene sia necessario
'' creare un movimento culturale per dare una diffusione popolare
a questa necessita' di riscatto''. Riscatto che, per l' esponente
Pd, e' prima di tutto culturale e politico perche' '' Berlusconi
e' premier perche' e' interprete ma in qualche modo facitore di
una certa cultura che considera le donne un corpo''. Una
cultura, incalza, alla quale '' ci stanno alcune donne, compreso
chi nega che esista una questione femminile in Italia. Ma se e'
vero che bisogna smettere con la guerra di dossier e filmini,
forse e' bene che si sappia a che punto siamo arrivati''.
(ANSA). 05-NOV-09