STOP A DICHIARAZIONI CHE ASSOCIANO CARRIERA FEMMINILE E PROSTITUZIONE
Stop a dichiarazioni che associano carriera femminile a prostituzione
E' un durissimo attacco sulle "esternazioni sul ruolo della donna nella società e nella rappresentanza politica" quello contenuto in una mozione in Consiglio provinciale, illustrata dalla presidente della Commissione Pari opportunità Loretta Lazzeri(PD), e approvata all'unanimità da tutte le forze del Consiglio.
"I rappresentanti istituzionali nelle loro dichiarazioni leggittimano e associano la carriera femminile politica alla prostituzione, "in cui favori sessuali vengono concessi in cambio di posizioni politiche". Ciò che avviene "degrada le donne ad oggetti sessuali, negando loro una parità di diritti ed allo stesso tempo offende i principi alla base della rappresentanza e minaccia la democrazia".
Con la mozione si impegna "l''amministrazione provinciale ad adoperarsi affinché attraverso l'azione politica si combattano gli stereotipi di genere in tutte le loro manifestazioni" e si invita il Presidente del Consiglio provinciale a trasmettere la mozione ai Presidenti di Camera e Senato e ai segretari nazionali dei partiti rappresentati in Parlamento. Si apprende che "uomini di potere nei partiti scelgono le loro liste non sulla base del merito e della capacità di rappresentare la res pubblica, ma in base ai favori sessuali a loro prestati". 4 giugno 2011