ADDIO A GIANNI SEPE, MOLTE FORTUNATE CARRIERE PROFESSIONALI SONO PARTITE DALLA STORICA REDAZIONE DEL QUOTIDIANO DI OSTIA
Mi dispiace sapere della scomparsa di Gianni Sepe. Lo conoscevo anch'io per aver scritto di cinema e teatro nelle pagine culturali. Prendo un po' di notizie dalle pubblicazioni odierne di stampa e blog, scritte da chi conosceva direttamente o indirettamente la "storica" redazione del Giornale di Ostia di cui facevano parte molti giornalisti oggi famosi, ed altri validissimi meno conosciuti.
Roberto D'Alessio sul suo blog racconta: " Ho conosciuto Gianni Sepe agli inizi degli anni '90. Io avevo iniziato il mio incarico sindacale ad Ostia e dintorni e lui era il direttore/padrone del Giornale di Ostia. Ci siamo quindi incontrati nel pieno della prima tangentopoli romana, quella del litorale romano. Chi non ricorda il famoso lancio di soldi tra un auto di un imprenditore corruttore e quella di un tecnico comunale corrotto, davanti al Drive In sulla via Cristoforo Colombo? Avvenimento che segna l'inizio degli arresti per corruzione in città. Giorni difficili per la pubblica amministrazione. Veniva messo a nudo un sistema di corruzione molto esteso negli uffici pubblici. Dopo poche settimane il sistema corruttivo emerso in tutta la nazione. Il sistema delle tangenti era permeato anche tra i politici locali e il Giornale di Ostia svolse con molto impegno il suo ruolo di "testimone" degli avvenimenti, diventando un riferimento per la cronaca dei fatti del luogo.
Questa fu la fortuna di Gianni Sepe. Avere il giornale giusto, nel punto giusto, nel momento giusto. L'altra fortuna del direttore fu quella di poter disporre di una redazione di giovani giornalisti veramente in gamba..."
Tra i giovani cronisti partiti dalla memorabile fucina in Piazzale della Posta ad Ostia (Via Armando Armuzzi 6) annoveriamo Davide Desario (oggi direttore del Messaggero on-line), Alessandro Fulloni (firma del Corsera a Milano), Beatrice Lorenzin (attuale Ministro della Salute), Marco Di Ruzza (diplomatico), Riccardo Quadrano (oggi voce di Radio Capital), Alessandra Zavatta (cronista del Tempo).
Sono numerosi altri i giornalisti che hanno iniziato la professione nella redazione del quotidiano di Ostia, come la colonna della testata Emanuela Sirchia, Stefano Vladovich del Giornale, Alessia Marani del Messaggero, Alberto Tabbì inviato di Canale 10, Giulia Aubry, Roberto Filibeck, Fabrizio Condò. Scrive sulle pagine FB Fabrizio d'Ambrogi, oggi redattore istituzionale: "Moltissimi colleghi si sono formati negli anni alla scuola di Sepe, alcuni più fortunati, altri meno, ma tutti in grado di spaziare "dalla politica agli scacchi" secondo l'insegnamento ricevuto da Sepe che considerava vero giornalista solo chi fosse in grado, all'occorrenza, di scrivere di ogni cosa".
(W. M., 2 maggio 2015)
Il Messaggero: Roma, addio al giornalista Gianni Sepe: fondò e diresse il Giornale di Ostia
L'articolo scritto dal blogger D'Alessio: Meglio essere primi in una piccola città che secondi in una grande