“LA MARCHA MÁS GRANDE DE CHILE”. A SANTIAGO UN MILIONE DI MANIFESTANTI

Denudamenti, torture, spari contri i civili, maltrattamento fisico e verbale, botte e ritardi della polizia nel condurre le persone detenute al commissariato: l'Istituto nazionale per i diritti umani ha registrato anche testimonianze del genere in questi giorni di proteste per la giustizia sociale
Da Santiago a Valparaíso, da Concepción fino a Punta Arenas, il movimento di protesta che ha portato i cittadini del Cile in massa per le strade si allarga, si è rafforzato, ha alzato ancora di più la sua voce, oltre i confini nazionali, man mano che si sono diffuse le notizie, le immagini, i video dei maltrattamenti, degli abusi di potere che militari e agenti di polizia hanno compiuto sui manifestanti.
Nei giorni scorsi oltre un milione di persone si è riversato come un fiume in piena nel centro della capitale, Santiago del Cile, nella manifestazione più grande da quando la protesta è cominciata, per rivendicare giustizia sociale, servizi di base pubblici efficienti, in uno dei Paesi del pianeta in cui il divario tra ricchi e poveri è più profondo.

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