L'attivazione dello "Sportello Donna", come servizio gratuito delcomune di Mira, nasce dall'esigenza di dare concretezza al Progetto "Mira Città delle Donne", che vede tra i propri obiettivi la realizzazione di un Organismo di Parità (Consulta delle Donne) e la creazione di uno spazio di incontro e aggregazione ad esse dedicato. Il Progetto,
elaborato nell'ottobre 2012 dall'Ufficio Gabinetto del Sindaco (cui fanno capo anche le Pari Opportunità), rappresenta un importante obiettivo di questa Amministrazione e ad esso hanno dato la loro adesione le Associazioni Culturali "Hilarius Gambarare Naturalis", "Centro Idea Donna", "Gruppo MiragGio" e la Cooperativa Sociale Onlus Giuseppe Olivotti.

Si è così individuato il Progetto "Sportello Donna" con lo scopo di:

- fornire informazioni generali e specifiche su problematiche personali e psicologiche
- offrire tutela legale alle donne vittime di violenza o sopruso, usufruendo del protocollo firmato tra la Provincia di Venezia e l'Ordine degli Avvocati di Venezia
- fornire consulenza psicologica, attivare percorsi di autostima e gruppi di auto-aiuto
- creare percorsi di integrazione linguistica, culturale e sociale delle donne straniere
- sviluppare ed approfondire tematiche con una forte connotazione di Genere, che richiedono di essere affrontate con precise professionalità e sensibilità.
- essere tramite informativo con esperienze, sportelli e servizi presenti nel territorio provinciale che possano dare supporto in ordine a specifici problemi.

L'organizzazione ruota attorno a figure volontarie di operatrici esperte in campo psicologico e psicoterapeutico che si mettono a disposizione con tempi e orari certi, così da garantire una apertura del Centro per un minimo di 6 ore settimanali, distribuite in due o tre giornate. A questa attività continuativa si andranno poi ad aggiungere le iniziative organizzate, di volta in volta, con la collaborazione dei gruppi di volontariato che hanno aderito al Progetto "Mira Città della Donne".
La sede trova posto in una stanza dell'edificio accanto al municipio, dato al Comune in comodato d'uso gratuito dal Genio Civile.
Il progetto era stato anche presentato alla Regione Veneto per l'ammissione al contributo regionale: è stato sì accolto e ammesso al contributo richiesto, ma l'erogazione non è stata possibile per riduzione del fondo.
Un grazie particolare va all'Assessora Orietta Vanin, che ha promosso e coordinato con passione il progetto, all'Assessora Francesca Spolaor e alle volontarie per il prezioso lavoro e per il tempo che dedicheranno a questo tema.