NARNI, NASCE LA COMMISSIONE COMUNALE PARI OPPORTUNITA'
NARNI - Il Comune ha la sua commissione per le Pari opportunità. Avrà il compito di combattere le disparità di genere e le discriminazioni e sarà una finestra aperta sulla condizione femminile e su eventuali abusi e violenze. In tempi difficili per la convivenza tra uomo e donna e in cui il fenomeno del femminicidio è sempre più importante, Palazzo del Podestà compie un passo significativo istituendo una commissione ad hoc che potrà essere anche un osservatorio sulla condizione femminile a Narni. A votarla è stato l'intero Consiglio comunale ad eccezione del Pdl che si è astenuto.
Che cos'è la commissione - La Commissione comunale per le pari opportunità ha come obiettivi il perseguimento delle finalità generali di contrasto alle disuguaglianze e ad ogni forma di discriminazione sociale e di valorizzazione delle politiche di genere. Inoltre sarà un organo consultivo, di proposta, di progettazione e di controllo. La Commissione sarà composta dall'assessore alle Pari opportunità, da 5 rappresentanti donne designate dal Consiglio comunale, di cui 3 espressione della maggioranza e 2 della minoranza e inoltre da 5 componenti esterne scelte tra donne in possesso di competenza ed esperienza relativamente alla differenza di genere e pari opportunità nei campi economico, giuridico, sociologico, psicologico, storico ed artistico. La procedura per la nomina delle cinque componenti esterne avverrà attraverso un bando pubblico.
Il voto in Consiglio - Il capogruppo Pdl Sergio Bruschini ha diffuso nota a margine del Consiglio nella quale parla di una "Commissione che avrebbe dovuto garantire un riequilibrio appunto di opportunità tra uomo e donna e non una mera commissione al femminile. Inoltre - aggiunge - prima della votazione avevamo presentato un emendamento proponendo che la Commissione fosse costituita in numero paritario tra uomini e donne in modo che ci fosse eguale valutazione e uguale peso nella trattazione degli argomenti". L'emendamento è stato però respinto sia dai rappresentanti della maggioranza che dal resto della minoranza. (Lunedì, 03 Giugno 2013 )